Elezioni Viareggio, Tar ordina riconteggio schede

20 gennaio 2016 | 16:59
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Elezioni Viareggio, Tar ordina riconteggio schede

Saranno riconteggiate le schede di alcune sezioni delle elezioni dello scorso maggio per le amministrative di Viareggio. Così ha deciso, dopo una lunga camera di consiglio, il Tar della Toscana, che continua dunque a mantenere in stand by la situazione dell’esito delle elezioni.

Complesse le motivazioni della sentenza, che rimanda ogni decisione definitiva a una prossima udienza già fissata per il prossimo 11 maggio. In sostanza il tribunale amministrativo, che per la prima volta entra nel merito della vicenda, ha riscontrato sì delle possibili irregolarità nello svolgimento del voto ma non tali da portare all’annullamento delle operazioni elettorali del primo turno. Parzialmente accolta, invece, la richiesta in via subordinata, ovvero quella del riconteggio delle schede elettorali relative ai candidati sindaco nelle sezioni “dubbie” in modo da rinnovare, eventualmente, il solo ballottaggio qualora dovesse emergere un diverso esito del voto del primo turno. Ma non in tutte le sezioni è richiesto dal Tar alla prefettura o a un suo delegato il riconteggio totale delle schede. Su sei delle nove sezione contestate, infatti, si dovrà valutare l’eventuale difformità fra schede vidimate e schede utilizzate o si dovranno visionare le schede nulle, tenendo conto anche dei verbali dello scrutinio. Solo in tre sezioni (la 35, la 38 e la 81), invece, si procederà al riconteggio totale delle schede.
Le intere operazioni saranno coordinate da un funzionario della prefettura e dovranno essere concluse entro 60 giorni dalla notifica agli interessati della sentenza, in modo di arrivare con un dato definitivo entro il prossimo 11 di maggio.
E’ stata respinta, invece, l’eccezione di improcedibilità del ricorso da parte del Comune di Viareggio per la mancata notifica dello stesso alle due consigliere, ora assessori, Rossella Martina e Sandra Mei. Corretta, secondo il Tar, l’integrazione di notifica effettuata alle due consigliere surrogate Carraresi e Spagnoli.
Di diverso tenore le reazioni dei “contendenti”. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro non commenta, come mai ha fatto in questi mesi di querelle: “Io ho da fare il sindaco”, dice laconico.
Dall’entourage di Massimiliano Baldini parla per primo Alberto Pardini: “Indipendentemente da tutto – scrive – il Tar ancora una volta ha confermato i legittimi dubbi della nostra coalizione e del candidato Massimiliano Baldini in merito alla trasparenza del procedimento elettorale; e questa era la parte legata a doppio filo al concetto di democrazia e diritto dell’elettore ad una procedura corretta. Adesso si apre un’altra pagina, collegata e al contempo slegata dalla prima: quella del risultato effettivo, che – ribadisco – potrebbe anche non cambiare”. Ma intanto, calcisticamente parlando, c’è chi sogna la “remountada”.
Solo in serata interviene lo stesso Massimiliano Baldini: “Sono estremamente soddisfatto – dice – per la decisione che ha assunto il Tar Toscana perchè significa che i nostri rilievi non erano peregrini e che il voto popolare del 31 maggio 2015 deve essere riconteggiato dalla Prefettura perchè non è certo. Come ho sempre detto, è in primo luogo la tutela del diritto costituzionale al voto dei cittadini che mi sta a cuore. La possibilità di un rinnovo del ballottaggio è solamente una conseguenza politica, importante, ma secondaria rispetto ai diritti degli elettori tutti, quelli che hanno votato per me come quelli che hanno votato per gli altri. Voglio ringraziare l’avvocato Carlo Andrea Gemignani per la professionalità dimostrata e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa battaglia, vi assicuro molto difficile, molto dura e talvolta dolorosa. Ovviamente, in attesa degli esiti del riconteggio, con estrema serenità, continueremo a lavorare nell’interesse di Viareggio e Torre del Lago Puccini”.
“Credo sia la decisione migliore – commenta Alessandro Santini, consigliere di Forza Italia – Diverse incongruenze erano state segnalate anche da alcuni componenti delle liste che avevano sostenuto la mia candidatura a sindaco; elementi che abbiamo trasmesso all’avvocato Massimiliano Baldini per integrare e supportare le richieste al Tar della Toscana. Per quanto mi sarà consentito, seguirò con attenzione le procedure disposte dal giudice amministrativo affinché sia rispettato il diritto dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago Puccini a una valutazione coerente e corretta dell’atto più solenne di ogni democrazia: il voto elettorale”. “Questa mattina – commenta il capogruppo di Forza Italia, Rodolfo Salemi – ho assistito accanto a Massimiliano Baldini all’udienza tenutasi a Firenze ed accolgo con entusiasmo la sentenza del Tar che ripristinerà chiarezza in merito al discusso scrutinio dello scorso 31 maggio: è un’operazione di giustizia. Il diritto di voto è sacro e la certezza dell’espressione popolare doveva essere tutelata in ogni modo dopo le irregolarità ravvisate. A Baldini va riconosciuto il merito di aver perseguito ed ottenuto una rilevante vittoria a tutela della democrazia. Sono certo che un sentito ringraziamento parta sincero dal cuore di tutti i viareggini: Grazie Massimiliano”.
I consiglieri della Lega Nord, Pacchini e Trinchese, si uniscono al coro: “Con questa sentenza abbiamo vinto, prima di tutto come cittadini – dicono – Il Tar della Toscana ci da la possibilità di verificare quale sia stata la reale volontà di chi, con motivazione e speranza si è recato alle urne, in questi tempi di “crisi elettorale”. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dimostrato consenso e con orgoglio diciamo loro che la tenacia del candidato sindaco,nel richiedere giustizia, che abbiamo appoggiato in ogni momento, ha dimostrato di essere legittima e riconosciuta e di questo ringraziamo anche l’organo superiore che ce ne ha dato la possibilità. Aspettiamo il riconteggio, al termine del quale accetteremo comunque il risultato che potrebbe sovvertire le sorti del ballottagio, come confermarlo, ma almeno, come parte interessata e come cittadini, avremo un pò più di serenità e un grande orgoglio. Quello di non esserci mai arresi e di non dare nulla per scontato”.