Rappresentanza sindacale: Cgil in piazza dopo il “caso Principino”

L’incontro odierno tra il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e Massimiliano Bindocci non mette fine alla querelle sulla posizione tenuta dal Comune nei confronti dei lavoratori del Principino e del rappresentante della Filcams. In una lunga nota il segretario provinciale Franco Chiriaco torna sul caso, annunciando anche una mobilitazione per venerdì 29.
“La Cgil non è una qualsiasi sigla sindacale ma è la Confederazione generale italiana del lavoro e mai potrà accadere che un nostro rappresentante confederale o di categoria venga allontanato da una riunione sindacale senza una reazione a suo pieno e legittimo sostegno da parte della Cgil. L’incipit dell’articolo 39 della Costituzione risolve in poche parole quanto è in discussione: l’organizzazione sindacale è libera. È facile inserire il tema della tutela della libertà sindacale nel più ampio contesto delle libertà civili e di associazione.Per quanto ci riguarda riteniamo che è strettamente sindacale l’attività che è rivolta alla protezione degli interessi collettivi che derivano dai rapporti di lavoro. Quindi possiamo affermare senza ombra di dubbio che lo scopo della attività ne definisce il carattere sindacale. Da ciò si deduce che la difesa dei diritti dei lavoratori del Principino rientra a pieno titolo nell’ambito delle disposizioni dell’articolo 39 ed è quindi illegittimo impedire, boicottare, circoscrivere, annullare tale rappresentanza”. Chiriaco ricorda poi l’articolo 40, “dove la libertà dell’organizzazione necessità della libertà dell’azione sindacale, in primis a tutela dei diritti collettivi”. Ma non solo. Il segretario provinciale insiste sul divieto di “qualsiasi intervento autoritativo che condizioni l’azione sindacale”. Nei prossimi giorni Cgil, Filcams e le altre categorie si mobiliteranno per una manifestazione in programma il 29, con modalità che saranno definite nei prossimi giorni.