Da Firenze a Viareggio, cinque giorni con i Carnevali del mondo

22 gennaio 2016 | 11:07
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Da Firenze a Viareggio, cinque giorni con i Carnevali del mondo

Cinque giorni dedicati al Carnevale, in un confronto fra culture e tradizioni diverse. Primo simposio internazionale Dialogo tra culture – Carnevali nel mondo, dal 3 al 7 febbraio tra Firenze e Viareggio: due giorni all’Auditorium al Duomo nel capoluogo toscano, quindi il 5 e 6 febbraio alla Sala congressi del Palace Hotel di Viareggio e alla Cittadella del Carnevale (il 7 febbraio è in programma la sfilata).

Un incontro promosso da Fondazione Romualdo Del Bianco, dall’Istituto Internazionale Life Beyond Tourism di Firenze e dall’Università di Nariño (Pasto, Colombia), in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio. Il simposio si propone di iniziare una riflessione internazionale, con contributi da 18 paesi, sul “valore del patrimonio inangibile” così come definito dall’Unesco, ossia sulle pratiche, rappresentazioni, conoscenze e tecniche che favoriscono un forte sentimento d’identità culturale tra le comunità, i gruppi e gli individui (Unesco, Dichiarazione del 2003).
Obiettivo è dare avvio a un appuntamento biennale a Firenze con il fine di analizzare tematiche connesse alle feste urbane e alle mascherate in differenti Paesi del mondo. In queste manifestazioni artistiche vi è un’ampia apertura ai sentimenti e ai pensieri umani: sono espressione di incontri in cui convergono tutti i popoli nelle loro differenze sociali, etniche, economiche, politiche e religiose.
Tra queste manifestazioni artistiche c’è il Carnevale, una festa urbana che in Occidente trova origine in antiche cerimonie di epoca greca e romana e solitamente si manifesta con balli e mascherate. Le usanze sono spesso connesse ad antichi rituali di purificazione, che trovano riscontro anche in altre manifestazioni proprie dell’area Orientale. Oggi, la festa del Carnevale è diventata simbolo di riunioni festose che si realizzano negli spazi pubblici della città, diventando occasioni d’incontro con persone provenienti da diversi background culturali. Tutto questo consente di apprezzare e condividere, all’interno di una grande festa caratterizzata da interessanti diversità, le particolari espressioni artistiche e tradizionali di coloro che vivono queste opportunità per creare spazi di dialogo interculturale, di integrazione e di rispetto per le differenze.
Il simposio ha il coordinamento scientifico di Claudia Afanador, Università di Nariño, Pasto, Colombia; Olimpia Niglio, segretario dell’Istituto Internazionale Life Beyond Tourism, Firenze, Italia; Jorge Tadeo Lozano, Università di Bogotá, Colombia. Per agevolare la partecipazione degli osservatori, gli organizzatori hanno previsto un biglietto di 75 euro (25 euro per studenti), già disponibile online alla pagina web ufficiale dell’evento e acquistabile anche direttamente in sede fiorentina del simposio, all’Auditorium al Duomo.
Il simposio sarà anticipato da quattro mostre fotografiche virtuali a tema. Le immagini che documentano i quattro famosi carnevali sudamericani saranno proiettate nelle sale di Palazzo Coppini – Centro Studi e Incontri Internazionali (via del Giglio 10) da lunedì 25 all’8 febbraio. In programma, in particolare: Carnaval de Negros y Blancos de Pasto, Colombia” a cura di Carlos Eduardo Benavides Diaz Gerardo Sanchez; San Basilio de Palenque – Espacio y cultura. Colombia di Ana Patricia Montoya Pino, Esteban Solarte Pinta, Jose Mendoza Villamizar; De Diablos Cojuelos a Tiznaos: personajes del carnaval dominicano a cura di Gabriel Castillo; Carnival Rio de Janeiro, Brazil a cura di Lucia Judice. L’ingresso alle mostre è gratuito.
Sempre in occasione del simposio sarà possibile partecipare alla cena / buffet di gala interculturale del progetto Saperi e Sapori in Cattedra che si terrà all’Iclab– Intercultural Creativity Laboratory di Firenze il 4 febbraio all 19. L’iniziativa quest’anno coinvolge tre scuole turistico-alberghiere provenienti da Repubblica Ceca, Italia e Perù che presenteranno le proprie tradizioni e i piatti tipici della loro nazione in una serata di gala aperta alla città di Firenze. Ogni buffet nazionale sarà composto da un menu completo. Una parte del ricavato della cena sarà donata alla Scuola di cucito“Leila Biagi Dani fondata da Gocce di Vita Onlus, a Kisoga in Uganda.