Uovo di Colombo, stop a progetto recupero fauna selvatica

23 gennaio 2016 | 19:28
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Uovo di Colombo, stop a progetto recupero fauna selvatica

L’associazione L’uovo di Colombo sospende il progetto Civetta – Recupero Fauna Selvatica nella sede a Viareggio. A spiegare i motivi è la presidente Chiara Barsi: “Con l’entrata in vigore a gennaio 2016, della nuova normativa di cancellazione delle Province con conseguente passaggio di competenze alla Regione Toscana, si è creato un vuoto amministrativo. Ad oggi non è stata ancora definita nessuna proroga del mandato avuto dalla Provincia circa il recupero della fauna selvatica che, come molti sapranno, è un bene inalienabile dello Stato. Pertanto tutte le chiamate d’aiuto dirette all’associazione al numero predisposto per la fauna selvatica saranno inevase. Le richieste d’aiuto devono essere rivolte direttamente ai comuni di competenza e/o alla Regione Toscana”.

Nell’anno 2015 il Progetto Civetta ha visto il ricovero di circa 480 esemplari gestiti grazie all’impegno di sei persone provenienti dagli inserimenti lavorativi terapeutici dell’Asl 12, 4 volontari dell’associazione, 2 veterinari libero professionisti ed un operatore socio-sanitario. E’ stato garantito il servizio per 10 ore giornaliere, festivi compresi.
Tuttora restano ricoverati in struttura circa 40 esemplari che, una volta terminata la riabilitazione, potranno essere liberati. Gli esemplari non liberabili (ciechi, postumi di fratture, eccetera) continueranno ad essere ospitati nelle voliere.
“L’associazione L’uovo di Colombo – chiude la nota – si augura che questa decisione sia temporanea e che, quanto prima, si giunga ad una soluzione. Ribadisce la propria disponibilità a continuare il progetto, garantendo sia la cura e la riabilitazione della fauna selvatica in difficoltà sia il servizio, peraltro molto apprezzato, ai cittadini della Versilia”.