Viareggio nell’Unione, Santini: parlino sindaci

“Perché il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, non vuole che i rappresentanti dell’Unione dei Comuni della Versilia spieghino a viareggini e torrelaghesi cosa significa entrare in questo ente? Mi è stato riferito che l’assessore Pesci ha avviato un iter istituzionale di 6 mesi, con la giunta dell’Unione e per questo la mia richiesta non avrebbe più ragione d’essere”. Lo dice il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro Santini.

“Ma il motivo per il quale avevo chiesto – e continuo a farlo – che i sindaci dell’Unione partecipassero alla discussione sull’ingresso di Viareggio in questo ente non ha niente a che fare con il lavoro dell’assessore Pesci – spiega Santini -: io voglio che sia data, prima di tutto a me e a tutti i consiglieri comunali che dovranno votare sulla questione, la possibilità di capire cosa comporterà l’ingresso del Comune nell’Unione; se ci saranno cambiamenti, quali funzioni potremo o dovremo delegare a questo ente, in che tempi le procedure saranno portate a compimento. L’adesione all’Unione dei Comuni non è una questione privata del sindaco pro tempore o del suo delegato di turno ma una decisione che riguarda tutta la città e deve essere chiara in ogni suo aspetto, di diritto e di dovere. Perché chi ha già affrontato questo percorso non può aiutarci a capire meglio di cosa stiamo parlando? Cosa mai potrebbe emergere da questo tipo di confronto? Perché Del Ghingaro non permette che il consiglio abbia un’esatta e compiuta coscienza della materia? Spero che l’amministrazione comunale comprenda l’importanza di questa partecipazione, torni sulle sue decisioni e che, nell’interesse di noi consiglieri e (quindi) della cittadinanza tutta, dia seguito alla mia richiesta e faccia in modo che i sindaci dell’Unione dei Comuni possano essere invitati a una prossima assemblea”.