
Il sindaco di Camaiore Del Dotto – dopo un incontro avuto a Parigi con alcuni rappresentanti Unesco, lo scorso 14 gennaio – ha trasmesso personalmente una relazione sulla storia dei Tappeti di segatura alla segreteria particolare della direttrice Unesco, dottoressa Irina Bokova. L’obiettivo è di far sì che la tradizione camaiorese possa essere ammessa nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’organizzazione Unesco.
L’organizzazione legata alle Nazioni Unite li definisce come “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale”.
“Siamo pienamente convinti che il genio dei tappetari abbia pieno titolo per essere tutelato come patrimonio immateriale dell’umanità. Stiamo lavorando perché l’associazione tappeti di segatura sia investita di questo prestigiosissimo riconoscimento. C’è un passaggio dell’atto che lo istituisce che sottolinea come questo patrimonio dia un senso d’identità e di continuità alla comunità che lo esprime. E basta passeggiare per le strade di Camaiore in quella notte per comprendere quanto la definizione sia calzante per i tappeti”, le parole del sindaco Del Dotto. La relazione, tradotta in inglese e in francese, è stata prodotta dallo stesso Sindaco, da Luca Santini, dal dottor Pier Paolo Dinelli e dall’ex presidente dell’associazione tappeti di segatura, professor Franco Benassi. Il documento, composto da diverse sezioni, delinea in modo particolareggiato il senso profondo della tradizione, fornendo il quadro storico e approfondimenti sulla tecnica della segatura colorata. La chiusura è dedicata al valore religioso, sociale e civile che la comunità di Camaiore attribuisce alla tradizione. Alla relazione è affiancato un breve video che tenta di far assaporare l’atmosfera magica della notte dei tappeti. Il sindaco ha poi invitato la direttrice generale Irina Bokova e la segretaria della quarta commissione dell’Unesco, Paola Leoncini Bartoli a presenziare all’evento in programma il prossimo 28 e 29 maggio 2016.