
“Esprimo solidarietà personale e istituzionale all’assessore Pesci protagonista in queste ore di attacchi inqualificabili”. Così il sindaco Giorgio Del Ghingaro riguardo le polemiche di queste ore che vedono protagonista l’assessore Alessandro Pesci e il consigliere di minoranza Stefano Pasquinucci.
“Strumentalizzazioni vergognose – dice il sindaco – che travalicano ogni limite, tanto che alcuni consiglieri dell’opposizione sono arrivati addirittura a mettere in dubbio la professionalità dell’assessore: un uomo di alto valore personale che ha alle spalle una storia amministrativa e un curriculum politico di tutto rispetto”.
“Prendo nettamente le distanze – conclude Del Ghingaro – da questa tendenza ad enfatizzare situazioni ed eventi, da questo continuo tentativo di gettare discredito sull’attività degli assessori e dei consiglieri. Noi siamo al lavoro per restituire dignità e credibilità a Viareggio, per riportare la città allo splendore che merita. I fatti di questi mesi dimostrano che noi privilegiamo la concretezza alle urgenze di chi è affetto da bulimia comunicativa e cerca qualsiasi pretesto per strumentalizzare fatti ed eventi. L’assessore Pesci, come tutti i componenti della giunta, è un uomo che conosce il senso delle istituzioni ed ha gli strumenti amministrativi e politici per portare avanti scelte a vantaggio di Viareggio e dei suoi cittadini. I tentativi di rissa, le accuse pesanti e strumentali li lasciamo ad altri. Noi andremo avanti per la nostra strada anteponendo gli interessi della città alle ambizioni dei singoli. Perché Viareggio ha scelto il cambiamento e noi cambieremo Viareggio”.
Anche la maggioranza fa quadrato contro Pasquinucci. “La maggioranza – si legge in una nota – non riconosce più tra i suoi banchi il consigliere Stefano Pasquinucci che da qualche tempo riesce solo ad attaccarci cercando nella pancia i consensi della piazza. Siamo stufi dei falsi eroi: quelli che manipolano la verità a loro uso e consumo, che nascondono le loro frustrazioni con azioni e reazioni che hanno il solo scopo di offrire spettacolo e usano le parole e le persone per trarne visibilità. Sì, perché oggi fanno storia (per fortuna molto breve) gli insulti reali o virtuali, ai quali fa eco quella parte di società che non accetta il confronto, che non sa andare allo scoperto, che si accontenta della superficie e non vuole andare più a fondo. Questi sono gli esempi che abbiamo avuto ormai da tempo dal consigliere che faceva parte (l’imperfetto è d’obbligo) della maggioranza di governo viareggina. Consigliere che addirittura osa chiedere le dimissioni dell’assessore Alessandro Pesci, uomo di grande esperienza politica e amministrativa che abbiamo la fortuna di avere nella nostra giunta. Pesci è persona di grande correttezza, onestà e trasparenza che avrebbe avuto, secondo Pasquinucci, il torto di reagire stizzito a offese e insulti. Esprimiamo solidarietà per Alessandro Pesci – prosegue la maggioranza – che ancor più di prima confermiamo come nostro ineludibile punto di riferimento, così come il sindaco e la giunta tutta. Mentre disconosciamo chiaramente come componente di maggioranza Stefano Pasquinucci che ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo ricoperto”.