
“Il provvedimento non entra nel merito del fondamento giuridico degli atti, – dice Mungai – semplicemente rinvia all’udienza di merito fissata per il 22 novembre di quest’anno 2016 poiché lo stesso tribunale riconosce che le questioni giuridiche poste in ricorso appaiono meritevoli di approfondimento in sede di udienza di merito”.
“Ribadisco – insiste Mungai, lanciandosi in una valutazione di carattere squisitamente giuridico e procedurale – che l’ordinanza cautelare, contro la quale come già annunciato presenteremo immediatamente ricorso al consiglio di Stato, non produce effetti erga omnes, ovvero non può essere estesa indistintamente a tutti i cittadini, ma si limita solamente a dispiegare i propri effetti ai singoli ricorrenti. Ugualmente il giudicato amministrativo, quando e se si formerà, non potrà estendersi a tutti, ma avrà valore solamente tra le parti processuali ovvero in questo caso nei confronti dei cinque cittadini che hanno presentato il ricorso”.
“Tali principi – continua e conclude il sindaco – sono alla base del nostro ordinamento, come più volte ribadito anche dalla dottrina e dalle magistrature superiori. Sono inoltre fermamente convinto- conclude Mungai- che quando il Giudice si pronuncerà nel merito riconoscerà la legittimità del nostro provvedimento fondato su solide basi giuridiche”