La zattera dei migranti a Pietrasanta

11 febbraio 2016 | 13:25
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La zattera dei migranti a Pietrasanta

La Zattera dei Migranti di Lorenzo D’Andrea a Pietrasanta. Resterà esposta fino al 28 febbraio, nel sacro spazio della Chiesa di S. Agostino la tela monumentale (2 metri per 5) con cui l’artista narra l’esodo ormai biblico dei migranti e la disperazione affrontata dall’uomo che lascia il proprio paese alla ricerca di una vita migliore per se e per i suoi cari. Un tema quanto mai attuale, quello dei migranti, una tragedia moderna che l’umanità, che l’artista riprende prendendo spunto, artisticamente, dalla famosa opera di Théodore Gericault La Zattera della Medusa opera del 1818 che riprende un naufragio avvenuto al largo della Mauritania di una nave francese in cui persero la vita 250 persone e solo 15 vennero tratti in salvo dalla nave Argus.

D’Andrea dipinge quest’opera in bianco e nero e con pennellate violente, rabbiose, lasciando trasparire tutta la sua partecipazione al dramma. Il pittore e scultore lucchese (240 mostre in tutto il mondo) che ora vive a Massarosa dove lavora all’interno di una chiesa sconsacrata, a differenza di Théodore Gericault, dipinge i disperati del mare con lo sguardo rivolto verso lo spettatore; gli occhi dei bimbi, delle madri, degli uomini sono puntati diritti verso chi guarda l’opera, non verso la nave che si intravede in lontananza che sta per sopraggiungere in soccorso, come se la salvezza di queste persone dipendesse solamente da noi. L’opera sarà inaugurata sabato (13 febbraio), alle 17, alla presenza dell’artista, del Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni e la partecipazione, tra gli altri, di Marcello Lippi e Pierluigi Collina. L’esposizione, ad ingresso gratuito (aperta dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19), è promossa dal Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana nell’ambito del progetto Start – Grandi Eventi.