
“Per evitare strumentalizzazioni e polemiche inutili preferisco non dire nulla fino alla fine delle operazioni di verifica”. Così il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro in merito alla verifica sui verbali elettorali, in corso in queste ore in Prefettura. “Si stanno esaminando le richieste presentate al Tar dal terzo arrivato alle elezioni di Viareggio della scorsa primavera. Tra il sottoscritto, sindaco eletto, e gli altri candidati c’è una differenza di quasi quattromila voti. Tra il secondo ed il terzo invece una trentina. Per questo il medagliato di bronzo ha deciso di ricorrere”.
“C’è chi approfitta di questa situazione – aggiunge il sindaco – per rinverdire una campagna elettorale terminata otto mesi fa; questo crea solo danni della città. Io non voglio entrare nel meccanismo delle falsità e delle illazioni, il sindaco non deve star dietro ai giochetti di chi tende a destabilizzare. Mi scuserete, ma non mi sembra opportuno prestarmi all’opera di distruzione della città. Noi siamo qui per ricostruire – conclude il sindaco – per dare dignità, per rispettare le istituzioni e i cittadini. Quindi appena finito il controllo, parlerò. Prima lascio parlare gli altri”.