Concessioni cimiteriali Massarosa, Coluccini ancora all’attacco

13 febbraio 2016 | 09:37
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Concessioni cimiteriali Massarosa, Coluccini ancora all’attacco

Il consigliere di opposizione del Comune di Massarosa, Alberto Coluccini, non ci sta alle ricostruzioni del sindaco Mugnai sulla sentnza del Tar sulle concessioni cimiteriali: “Il Tar – dice il consigliere di Associazione Civica Massarosa – ha, in modo inequivocabile e nero su bianco, ordinato all’amministrazione comunale di Massarosa di sospendere ogni suo atto fin qui emanato sulle concessioni perpetue in attesa di giudizio definitivo che emetterà il 22 novembre senza concedere nessuna possibilità di replica o interpretazione soggettiva. È la correttezza degli atti approvati dalla sua maggioranza a essere sotto verifica di legittimità da parte del Tar, non è una beghetta tra due parti, di cui si occuperebbe il tribunale ordinario e non certo il Tar. Ad essere stati sospesi sono gli atti del Comune, che quindi non possono essere applicati per nessuno e conseguentemente la sospensiva è per tutti”.

“Si rende conto il sindaco della gravità di quanto afferma? – prosegue Coluccini – Ma chi lo consiglia? Eppure dovrebbero essere tra i migliori visto quanto “investe” dei soldi del Comune in consulenze legali. Si rende conto di cosa succederebbe e del danno irreparabile e inrisarcibile anche moralmente, se ad esempio costringesse oggi chi è impossibilitato a pagare a rinunciare alla tomba e trasferire i resti dei cari defunti nell’ossario comune se poi, come probabile, a novembre il Tar darà ragione definitiva ai cittadini e dirà che sono le delibere comunali approvate dalla sola sua maggioranza a dover essere gettate nella spazzatura? Faccio un appello anche ai suoi cunque assessori di non approvare in giunta la ventilata minaccia del sindaco di voler ricorrere contro questo primo pronunciamento del Tar al Consiglio di Stato che comporterebbe solo nuovi costi e tutti a carico solo dei cittadini visto che il Comune paga con i soldi dei cittadini e non dei politici, ma lo consiglino di riposare un momento e aspettiamo tutti sereni la decisione del Tar già fissata”.