Carnevale di Viareggio vetrina anche per il volontariato

Il Carnevale di Viareggio, attraverso la sua straordinaria capacità comunicativa, è sempre stato una vetrina prestigiosa per lanciare messaggi importanti per le numerose organizzazioni umanitarie e di volontariato che operano nel nostro paese. E anche quest’anno conferma la sua vocazione e la sua disponibilità alla solidarietà accogliendo la richiesta di Medici senza frontiere di poter sensibilizzare il pubblico sull’assistenza medica d’emergenza alle popolazioni colpite da guerre, epidemie, malnutrizione o catastrofi naturali. L’associazione medico umanitaria interviene per curare le persone vittime di discriminazioni o escluse dall’assistenza sanitaria e al momento ha progetti in corso in circa 60 paesi.
Su richiesta del presidente Massimo Diodati della sezione provinciale di Lucca dell’ Unione italiana ciechi la Fondazione accoglierà per le prossime sfilate gruppi di non vedenti. Prima dell’inizio della sfilata, sarà il critico d’arte Enrico Dei a condurre la visita ai non vedenti in un percorso lungo i viali a mare, a partire dalle 12, quando le costruzioni saranno già in posizione, in attesa dello scoppio del cannone che darà il via alla sfilata. Le parole di Dei e l’esperienza del contatto diretto con le opere in cartapesta, modellate dagli artisti del carnevale di Viareggio, permetterà ad un nutrito gruppo di non vedenti di conoscere e scoprire le costruzioni allegoriche.