Nuovo mezzo per croce verde di Viareggio

19 febbraio 2016 | 15:24
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Nuovo mezzo per croce verde di Viareggio

E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo mezzo della Croce Verde, dedicato alle vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009: un pulmino a 8 posti, attrezzato con l’elevatore per sedie a rotelle, che verrà utilizzato per i servizi sociali. Presenti alla cerimonia il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l’assessore al Welfare Sandra Mei, la presidente della croce verde Carla Vivoli, il presidente dell’associazione Il Mondo cheVorrei, Marco Piagentini, e i rappresentanti dell’Unicredit.

“Sono davvero contento di essere qui questa mattina – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Tutta la vicenda è un esempio di come a volte si complichino inutilmente le cose più semplici: sbloccare i fondi necessari sembrava impossibile e invece in poco tempo ci siamo riusciti”. La questione parte dalle donazioni fatte dai cittadini all’indomani del disastro ferroviario: i fondi residui, poco più di 80mila euro, erano infatti bloccati da anni in un conto corrente cointestato fra la croce verde e Comune.

“Un sindaco serve anche a questo: ad assumersi la responsabilità di prendere decisioni. Il percorso verso la rinascita di Viareggio è fatto di una miriade di piccoli, grandi problemi che dobbiamo risolvere perché altri prima di noi non se ne sono assunti la responsabilità. Ma questa vicenda è anche un grande esempio di come le associazioni possano collaborare insieme e far crescere una comunità consapevole”.

“La croce verde è vicina a questa amministrazione comunale – ha detto Carla Vivoli -, un ringraziamento particolare va al sindaco Del Ghingaro e all’assessore Sandra Mei che con il loro impegno e la loro disponibilità hanno reso possibile il disbrigo di una pratica ferma da tempo. Ringrazio poi l’Unicredit per l’ulteriore contributo concesso per arrivare alla somma che ci serviva per l’acquisto del mezzo”. Un ricordo commosso è andato ovviamente al senatore Caprili: “Mi ha insegnato molto – a parlare è Marco Piagentini -, prima di tutto il rispetto per le persone e la concretezza delle cose. Quando prometteva qualcosa lui la manteneva, in questo spirito portiamo avanti le nostre iniziative”.