Mozioni discusse in ritardo, M5S Pietrasanta scrive al prefetto

Il Movimento Cinque Stelle di Pietrasanta scrive a presidente del Consiglio, sindaco, segreteria e Prefettura sulla tempistica della calendarizzazione delle mozioni.
“Il motivo di questa lettera – dicono i pentastellati – è legato a due aspetti fondamentali: la nostra volontà di proporre argomenti da discutere in consiglio comunale ed un iter di calendarizzazione che vorremmo fosse rivisto. Per quanto riguarda il primo aspetto, è chiaro che il Movimento non è stato votato solo per fare opposizione sulle proposte della maggioranza, ma anche per portare in discussione temi su cui democraticamente chiamiamo il Consiglio ad esprimersi. I nostri eletti sono portavoce, cioè sono coloro che portano fisicamente nelle istituzioni le proposte, le idee e le richieste di chi altrimenti non sarebbe ascoltato”.
“Per quanto riguarda l’iter di calendarizzazione – spiegano i cinque stelle – secondo quanto emerso all’inizio del nostro mandato, si era concordato che fosse calendarizzato a tempistiche cadenzate un consiglio comunale prettamente politico in cui discutere di mozioni, interpellanze ed interrogazioni (non risposte per iscritto). Questo aspetto però si sta rivelando limitante per le proposte che i cittadini ci sottopongono, anche in considerazione che secondo regolamento non si possono discutere più di due mozioni, interrogazioni e/o interpellanze per ogni consiglio comunale. Per rispondere quindi a tutte le richieste e le esigenze di chi non riesce a dialogare con i canali standard con l’amministrazione chiederemo un cambiamento dell’iter finora usato in modo da permettere una discussione più ampia e democratica anche sui temi su cui la maggioranza solitamente ha difficoltà ad esprimersi, ma su cui deve dare delle risposte ai cittadini. In particolare le due mozioni su acqua pubblica e fitobonifica verranno discusse nel prossimo consiglio comunale ad inizi marzo, ma ci sono altre proposte che sono emerse dagli incontri con i cittadini che devono ancora essere formalizzate e presentate”.