
Sabato (27 febbraio) la sala riunioni di Villa Gori a Stiava ospiterà un interessante incontro che vedrà protagonista Alfredo Gori ed il suo nuovo libro di racconti Radio Piletta – storie e aneddoti di un comunista che non ha mai mangiato bambini, pubblicato dall’Associazione nazionale pensionati della Cia Toscana nord. All’incontro a ingresso libero che comincerà a partire dalle 16, saranno presenti anche il sindaco di Massarosa, Franco Mungai, l’assessore alla pubblica istruzione, Stefano Natali, il presidente provinciale della Cia Toscana Nord, Pietro Tartagni e i presidenti dell’Anp-Cia regionale Alessandro Del Carlo e provinciale, Renzo Luporini.
Anche se gli anni passati non sono molti, i racconti di Gori fanno immergere il lettore nella “vita di una volta”, in quel passato recente e ancora vivo nella memoria di tanti che tuttavia appare lontanissimo dalla vita di oggi, a causa dei molti cambiamenti che la società ha vissuto. Un viaggio nel passato in cui l’autore ha voluto ricreare quelle stesse atmosfere, attingendo anche alla tradizione linguistica e lessicale del tempo, recuperando così un patrimonio che rischia sempre più di andare perso o dimenticato. La pubblicazione di questo volume da parte dell’Anp-Cia Toscana Nord rientra nel progetto Mater Tosca, realizzato a livello regionale, che, creando l’Archivio della Memoria rurale prende spunto dal presupposto che la storia, la cultura, le tradizioni del mondo contadino e rurale possano infondere spunti di interesse alla società di domani.
Alfredo Gori è nato a Stiava nel 1947, primo figlio di un muratore e di una casalinga tuttofare, nel 1966 si diploma a Livorno in elettronica industriale. Nel 1970, inizia la militanza politica attiva nel Partito Comunista, consigliere comunale nel Comune di Massarosa per 15 anni, dirigente del Movimento contadino versiliese, scopre la campagna e, in particolare, il mondo floricolo. Alla fine della parabola discendente del Pci, lascia gli impegni politici, pur rimanendo saldamente ancorato alla sinistra più genuina. Ha sempre lavorato nel mondo dell’associazionismo e della cooperazione. Una volta in pensione, ha iniziato a collaborare con la cooperativa sociale Poseidon di Viareggio nel settore bonifiche e verde pubblico.