
E’ trascorso più di un mese dal famoso 20 gennaio, giorno in cui le ultime 300 utenze di Pietrasanta sono state liberate dal divieto di utilizzo dell’acqua del rubinetto a causa del tallio. In 40 giorni il tallio non è tornato, come certificato dalle 20 analisi settimanali che Gaia Spa continua ad assicurare in 331 punti di campionamento sulla rete idrica di Pietrasanta.
La fase di emergenza si è conclusa, ma non è terminato il lavoro dietro le quinte del gestore e di Usl nord ovest, che, tenendo fede al piano stabilito con l’amministrazione comunale e sotto il coordinamento dell’Istituto superiore di sanità, controllano il mantenimento dei risultati ottenuti a garanzia della sicurezza delle acque erogate.
Complessivamente sono 7500 i metri di tubazione sostituite e posate a Pietrasanta da Gaia Spa durante il periodo di emergenza, a cui vanno a sommarsi i 5500 metri di nuove condotte in polietilene precedentemente sostituite nella frazione di Valdicastello, per un totale di 13mila metri di tubazioni sostituite. I lavaggi con l’innovativo sistema di miscela di acqua, aria e anidride carbonica hanno interessato invece circa 6300 metri di tubazioni.
Sulle pagine Facebook di Gaia, del Comune di Pietrasanta e sui siti web istituzionali sono disponibili le ultime analisi e le mappe con le indicazioni delle zone di Pietrasanta interessate dai lavori di sostituzione e di lavaggio.