Carnevale rinviato, Santini difende la Fondazione

6 marzo 2016 | 14:27
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Carnevale rinviato, Santini difende la Fondazione

“La Fondazione Carnevale di Viareggio organizza uno spettacolo. Lo fa, oggi come ieri, pensando prima di tutto alla sicurezza del pubblico, delle maschere, dei costruttori e dei volontari che lavorano nel circuito. Lo fa con il supporto di tutte le forze e le professionalità che a questo sono preposte e condividendo le sue decisioni con i primi protagonisti di questo spettacolo: i costruttori, appunto”. Alessandro Santini, ex presidente, difende la Fondazione dopo le polemiche sorte per l’annullamento dell’ultimo corso e il rinvio a sabato prossimo.

“Fin dal mattino – spiega Santini -, siamo stati in contatto costante con protezione civile, vigili del fuoco e Aeronautica Militare. Alle 11,30 c’è stata una riunione, presenti l’ingegner Paolo Polvani, il commissario Stefano Pozzoli e i carristi: all’unanimità, con i riferimenti meteo e logistici che avevamo in mano, è stato deciso di far uscire le costruzioni all’ora di pranzo. Ma in previsione di condizioni che, nell’immediato, non sarebbero state favorevoli, si è decisa anche una disposizione protettiva per carri e mascherate: lontano da piazza Mazzini e da tutti gli sfoghi d’aria, cercando di sfruttare lo scudo degli edifici sia lato monte che lato mare. Poi è successo di tutto, ben oltre ogni più pessimistica previsione che poteva essere azzardata con i dati in nostro possesso. Nel pomeriggio, informazioni validate su più fronti indicavano per le 17,30 una diminuzione del vento entro i 15 nodi: segno che lo spettacolo si poteva fare. Ma il tempo passava e il vento non calava. Solo a fronte di queste condizioni, impreviste sulla carta ma constatate sul campo, il commissario Pozzoli ha deciso giustamente il rinvio del corso. E l’ha fatto aspettando fino all’ultimo quella diminuzione del vento che ci era stata annunciata e confermata. Rinviare un corso di Carnevale è un atto sofferto e problematico, a maggior ragione quando quel corso è l’ultimo e deve salvare la manifestazione. Non quella di quest’anno, ma quella del 2017. Per questo chiedo a ogni singolo abitante di Viareggio e di Torre del Lago Puccini di usare questi giorni per dire ad amici e conoscenti che sabato 12 marzo, a Viareggio, c’è un grande spettacolo, c’è la festa della nostra città, c’è la passione, l’affetto e la sana follia di una comunità che scende in strada, pronta a farsi vivere da tutti: non stancatevi di ripeterlo, che sabato 12 marzo, a Viareggio, è Carnevale”.