
“La Fondazione Carnevale di Viareggio organizza uno spettacolo. Lo fa, oggi come ieri, pensando prima di tutto alla sicurezza del pubblico, delle maschere, dei costruttori e dei volontari che lavorano nel circuito. Lo fa con il supporto di tutte le forze e le professionalità che a questo sono preposte e condividendo le sue decisioni con i primi protagonisti di questo spettacolo: i costruttori, appunto”. Alessandro Santini, ex presidente, difende la Fondazione dopo le polemiche sorte per l’annullamento dell’ultimo corso e il rinvio a sabato prossimo.
“Fin dal mattino – spiega Santini -, siamo stati in contatto costante con protezione civile, vigili del fuoco e Aeronautica Militare. Alle 11,30 c’è stata una riunione, presenti l’ingegner Paolo Polvani, il commissario Stefano Pozzoli e i carristi: all’unanimità, con i riferimenti meteo e logistici che avevamo in mano, è stato deciso di far uscire le costruzioni all’ora di pranzo. Ma in previsione di condizioni che, nell’immediato, non sarebbero state favorevoli, si è decisa anche una disposizione protettiva per carri e mascherate: lontano da piazza Mazzini e da tutti gli sfoghi d’aria, cercando di sfruttare lo scudo degli edifici sia lato monte che lato mare. Poi è successo di tutto, ben oltre ogni più pessimistica previsione che poteva essere azzardata con i dati in nostro possesso. Nel pomeriggio, informazioni validate su più fronti indicavano per le 17,30 una diminuzione del vento entro i 15 nodi: segno che lo spettacolo si poteva fare. Ma il tempo passava e il vento non calava. Solo a fronte di queste condizioni, impreviste sulla carta ma constatate sul campo, il commissario Pozzoli ha deciso giustamente il rinvio del corso. E l’ha fatto aspettando fino all’ultimo quella diminuzione del vento che ci era stata annunciata e confermata. Rinviare un corso di Carnevale è un atto sofferto e problematico, a maggior ragione quando quel corso è l’ultimo e deve salvare la manifestazione. Non quella di quest’anno, ma quella del 2017. Per questo chiedo a ogni singolo abitante di Viareggio e di Torre del Lago Puccini di usare questi giorni per dire ad amici e conoscenti che sabato 12 marzo, a Viareggio, c’è un grande spettacolo, c’è la festa della nostra città, c’è la passione, l’affetto e la sana follia di una comunità che scende in strada, pronta a farsi vivere da tutti: non stancatevi di ripeterlo, che sabato 12 marzo, a Viareggio, è Carnevale”.