
Li hanno visti litigare, poi uno dei due ha estratto l’arma, un coltello, e ha colpito l’amico dritto al cuore. La giovane vittima, Ayoube El Fadili, un 25enne di origini marocchine, sposato con una viareggina e con un figlio piccolo, è caduto a terra esanime, davanti agli occhi dei passanti. Il dramma si consuma in pieno giorno in passeggiata a Viareggio, davanti al bar Odeon. Non serve a niente la corsa disperata dell’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118: il giovane straniero è morto all’arrivo all’ospedale unico della Versilia.
Troppo grave la ferita inferta dal killer, anche lui un uomo di origini marocchine che si è dato alla fuga forse – secondo le prime testimonianze da verificare – con un’altra persona che avrebbe assistito alla lite senza prendere parte al ferimento del giovane padre. Inseguito e raggiunto da un agente del commissariato di Viareggio piombato con una prima volante sul posto, ha reagito ed è riuscito a dileguarsi in piazza d’Azeglio ma gli agenti coordinati dal commissario Raffaele Gargiulo gli stanno dando la caccia in lungo e largo per tutta Viareggio. Gli inquirenti, che hanno recuperato l’arma del delitto, seguono una pista ben precisa e sarebbero già in possesso di un identikit dell’omicidio, un giovane immigrato da qualche giorno in Italia. Una persona è stata bloccata poco dopo l’accoltellamento ed è stata portata in commissariato per essere interrogata.
Un episodio di sangue che ha scioccato la città quello avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, in pieno centro e davanti agli occhi, terrorizzati di alcuni passanti. Gli investigatori sono impegnati ad ascoltarli per avere indizi utili alle indagini. I testimoni sarebbero decine, ma in pochi avrebbero visto distintamente il killer in volto. Hanno saputo finora dire che si tratterebbe di un marocchino. Posti di blocco e ricerche sono state estese a tutta la Versilia.
Circa tre anni fa, in un incidente stradale, era morto il fratello del 25enne. Sconcerto e proteste da parte di residenti e commercianti che lamentano che in Passeggiata si verificano troppi episodi di violenza. E a Viareggio è subito polemica. “La morte avvenuta questo pomeriggio a seguito ad una lite, in pieno giorno e nel cuore turistico e commerciale della nostra città – osserva Rodolfo Salemi, capogruppo di Forza Italia -, genera indubbiamente sconcerto e preoccupazione in tutti noi. Occorre affrontare la situazione fattivamente: il sindaco chieda immediatamente che il comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Cagliostro, si riunisca quanto prima nella nostra città e si promuovano iniziative a tutela della sicurezza dei cittadini. Occorrono incrementi sostanziali alle risorse ed agli organici delle forze dell’ordine per un miglior controllo del nostro territorio. Viareggio purtroppo è cambiata, la politica locale faccia la sua parte affinché il Ministero degli Interni ne prenda atto”. “La criminalità straniera ha ormai il predominio delle strade e delle piazze di molte città. Quello che è successo lungomare di Viareggio, in pieno giorno, mentre famiglie e bambini vanno a passeggio, è inaccettabile. Il Governo deve dare risposte serie perché mai come oggi la criminalità si è impossessata del nostro territorio”. E’ il commento a caldo del sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni. “Purtroppo – aggiunge – ci tocca ancora parlare di immigrazione. Perché questo episodio è figlio della migrazione fuori controllo gestita con i piedi dal governo. E’ indispensabile fare uno sforzo in più: incrementare uomini e mezzi e gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine”.