Palmerini: “Ciclismo grande veicolo di promozione turistica”

“La Tirreno Adriatico è una manifestazione molto interessante per il nostro territorio. Sia in termini di ritorno turistico immediato, sia in termini di visibilità e dunque di riscontro futuro. Attraverso i principi sani dello sport”. Così commenta Roberta Palmerini, presidente del Consorzio di promozione turistica di Camaiore che a breve amplierà all’intera Versilia il proprio bacino di utenza. “La Tirreno Adriatico – prosegue – mette infatti in mostra le numerose bellezze ambientali di cui siamo ricchi, comunicandole ad un pubblico potenzialmente interessato”.
Dunque soddisfazione da parte del Consorzio di Promozione Turistica che vede nel cicloturismo un importante bacino di utenza. “Nell’ottica di decentralizzare la stagione penso ad un’offerta che richiami gli appassionati di due ruote. Questi due giorni di Tirreno Adriatico ci hanno dimostrato quanto il territorio possa dare a chi si sposta in bicicletta”, prosegue Palmerini che tiene anche a fare notare quanta visibilità la manifestazione abbia regalato alla Versilia. “Cicloturismo, il mensile specializzato sul turismo a due ruote, ha dedicato ben 12 pagine a Camaiore dando rilevanza alle sue bellezze. Senza dimenticare le 5 ore di riprese Rai”.
“Abbiamo un territorio che per conformazione topografica ben si presta agli amanti di questo sport – la Palmerini torna a parlare dell’appetibilità della Versilia nei confronti di un pubblico su cui molto hanno investito territori come l’Alto Adige, creando piste ciclabili e percorsi alternativi – Dalla Lucchesia alla Lunigiana la natura ci ha dotati di zone in pianura e zone collinari, picchi che si arrampicano più ripidi e percorsi morbidi, ideali per allenamenti o programmi di mantenimento. Inoltre l’inverno da noi è mite e le strade poco congestionate, caratteristiche che ci rendono unici”.
Come rendersi più appetibili? “In realtà andrebbe fatto poco, non hanno grandi richieste, è un genere di turismo che non necessita di grandi investimenti. Molte strutture ricettive sono già dotate di una sala pesi, garage in cui custodire le attrezzature, slarghi in cui parcheggiare furgoni che all’occorrenza si trasformano in officine meccaniche. Non è difficoltoso neppure predisporre menù studiati per un regime alimentare indicato a chi fugge i grassi e necessita di calorie a pronto consumo. Certo – conclude Roberta Palmerini a nome del Consorzio di promozione turistica di Camaiore – per un indotto più significativo dovremmo iniziare a fare quei piccoli investimenti di accoglienza mirata che creano valore aggiunto. Comunicandolo verso l’esterno. Ma non è difficile, basta crederci e partire”.