“Rocco e suoi fratelli”, alle Scuderie di Seravezza omaggio a Salvatori

11 marzo 2016 | 10:42
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“Rocco e suoi fratelli”, alle Scuderie di Seravezza omaggio a Salvatori

Il capolavoro di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli che vide protagonista Renato Salvatori, attore originario di Seravezza, torna sul grande schermo per la rassegna SpazioCinema, in occasione dei quarant’anni della morte del regista.

L’omaggio, alle Scuderie Granducali domani alle 21.15 (con replica domenica alla stessa ora); la proiezione saràintrodotta dal giornalista e critico Umberto Guidi e si tratta di un’occasione più unica che rara in quanto questa versione restaurata contiene due scene tagliate dalla censura dell’epoca che vedono lo stesso Salvatori protagonista.
Nato nel 1933 nella località di Marzocchino, a pochi chilometri da Seravezza, Salvatori cresce tra la passione per il mare e il lavoro come marmista (il padre lavorava per la celebre azienda lapidea Henraux); a soli 17 anni inizia la carriera nel cinema italiano con Luciano Emmer in Le ragazze di Piazza di Spagna e prosegue nella commedia all’italiana con la brillante trilogia dei Poveri ma belli di Dino Risi, del cosiddetto neorealismo rosa, che lo fa conoscere al grande pubblico. È però con Luchino Visconti e il suo controverso Rocco e i suoi fratelli che Salvatori ottiene il ruolo fondamentale della sua vita: sul set conosce Anne Girardot, che diverrà sua moglie, e stringe una forte amicizia con Alain Delon, co-protagonista del film.
“Colta l’occasione del restauro di uno dei capolavori del cinema italiano siamo felici di avere a Seravezza un nuovo omaggio a uno dei più amati, ma poco ricordati, personaggi della nostra Versilia, in una delle interpetazioni più celebri della sua carriera – dichiara l’assessore alla Cultura Riccardo Biagi – Un appuntamento per ricordare agli abitanti della nostra cittadina, e a tutti i versiliesi, un nostro importante concittadino, che ancora oggi celebriamo”.