Elezioni Viareggio, sindaco: “Confermato esito voto”

14 marzo 2016 | 12:49
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Elezioni Viareggio, sindaco: “Confermato esito voto”

Non si troverebbero più oltre 600 schede delle elezioni comunali di Viareggio sulle quali il Tar della Toscana ha disposto il riconteggio. Si tratta, riferisce l’agenzia Ansa, delle schede della sezione numero 2 e la loro “assenza” sarebbe emersa nel corso delle operazioni di verifica in prefettura a Lucca. In un primo momento sembrava che le schede  potessero essere finite tra quelle per le regionali, ma la commissione della prefettura avrebbe accertato che sono sparite ed il Tar, che ha fissato l’udienza per il 29 giugno ne verrà informato.

Oggi, comunque, è terminata l’analisi delle 9 sezioni contestate e, secondo quanto afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro, le procedure non avrebbero fatto emergere alcunché di diverso rispetto all’esito del voto di maggio. Con Baldini sconfitto di poche schede, dunque, rispetto a Luca Poletti, poi promosso al ballottaggio.
“Io mi chiedo – ha commentato su Facebook -se qualcuno ha provato a fare i conti di quanto costi questa operazione del riconteggio delle schede delle elezioni di Viareggio. Il terzo classificato, che dista 4000 voti dal sottoscritto e una trentina dal secondo, chiede al Tar di rivedere alcuni seggi, il tar glielo concede e inizia una storia che ha dell’incredibile. Cinque funzionari prefettizi, due avvocati, il ricorrente, il rappresentante del comune, per giorni a ricontare schede già contate, a verificare verbali già verificati, a relazionare cose già relazionate. Costi alti per lo Stato, costi alti per il comune, costi alti per la città, costi alti per il fegato di diverse persone, costi esagerati per la credibilità di colui che ha messo in piedi tutto questo bailamme per nulla”.
“Il riconteggio è finito – è il commento sull’esito dei controlli – Controllate 9 sezioni su 9 e torna tutto. Chiaramente ci sono diverse contestazioni del ricorrente, su schede in realtá valide e la valutazione finale è ovviamente rimessa al Tar, che deciderá nell’udienza del 29 giugno (che data atroce per Viareggio…). Alla fine i voti tra il secondo ed il terzo arrivati alle elezioni rimane sostanzialmente inalterata e tutto questo caos è servito solo a rendere ancora più fragile agli occhi del mondo la nostra cittá. Questa è una grandissima responsabilità che si deve assumere chi ha messo in moto tutto questo per garantirsi una effimera visibilitá e per soddisfare una malcelata e improbabile necessità di affermazione, dopo le atroci sconfitte elettorali, confermate dal riconteggio.
Avevo detto che avrei parlato alla fine delle 9 sezioni scrutinate e così faccio. Ora basta, si volta di nuovo pagina e Viareggio ce la fará, ne sono certo, anche a scrollarsi di dosso questa inutile barbarie. Ora basta con i ricorsi, controricorsi, superricorsi, cause, avvocati e Prefettura, chi ha perso e poi riperso e poi riperso ancora se ne faccia una ragione, i cittadini di Viareggio hanno scelto il cambiamento e cambiamento, anche rispetto a questi metodi, garantisco che sarà”.