Medaglia al boia di Marzabotto, il sindaco di Stazzema: “Ripensamento fa sperare”

15 marzo 2016 | 15:10
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Medaglia al boia di Marzabotto, il sindaco di Stazzema: “Ripensamento fa sperare”

Sul sito tedesco www.engelsbrand.de è apparsa la notizia che in seguito al grande clamore che aveva suscitato la notizia della onorificenza concessa dal comune di Engelsbrand, Wilhelm Kusterer – tristemente conosciuto come “il boia di Marzabotto” – non accetterà la medaglia e non si terrà il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto formalizzare la consegna dell’onorificenza.
Il Sindaco di Stazzema aveva scritto al Sindaco di Marzabotto e al Presidente del Land Baden-Wuerttemberg, chiedendo a quest’ultimo un impegno per la revoca dell’onorificenza e nei prossimi giorni il Consiglio Comunale di Stazzema avrebbe approvato un ordine del giorno per chiedere al Governo italiano un eguale impegno.

“Se la notizia sarà confermata”, commenta il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, “sarebbe la conferma che non si possono dimenticare 15.000 morti nella cosiddetta Guerra ai civili condotta in maniera sistematica dai nazifascisti. Questa onorificenza concessa in patria ad un uomo che si macchiò di atroci delitti durante la Seconda Guerra Mondiale costituiva un oltraggio intollerabile alle vittime barbaramente uccise a Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto dai nazifascisti, ai loro familiari e alle Comunità ferite. La dimenticanza storica che stava dietro la consegna di questa medaglia dimostra ancora una volta quanto bisogno vi sia oggi di memoria, in quanto questi atti e queste benemerenze offendano quanti ogni giorno lavorano nello sforzo di tramandare il ricordo dell’orrore nazifascista e far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza e l’impegno per un futuro di democrazia e di pace. Ma è anche significativo dei danni alla storia che ha creato la mancata celebrazione dei processi contro quei criminali e alla mancata esecuzione delle condanne che i tribunali italiani hanno pronunciato e nessuno ha mai eseguito. Senza memoria – conclude il sindaco – si può confondere un criminale che ha ucciso donne, vecchi e bambini come un esempio per la propria comunità”.