
Tanto spavento ma per fortuna è finito in un nulla di fatto il tentativo di una madre di far scappare le figlie dalla casa famiglia che le accoglie. La storia vede coinvolte due bambine che vivono, su ordine del tribunale per i minori, in una struttura protetta nella Lucchesia. Vista la giovane età delle bambine, entrambe sotto ai 10 anni, il giudice aveva concesso alla madre di far loro visita in orari e in giorni prestabiliti: tutto è andato bene finché qualcosa è scattato nella mente della donna che ha cercato di portarle via.
“Sono ancora in corso le indagini – spiega l’assessore alla libertà urbana Maurizio Manzo – pare che la donna sia salita su una macchina, nella quale probabilmente il marito la attendeva, e abbia fatto perdere le proprie tracce alle suore che gestiscono la struttura”. A dare l’allarme le custodi della casa famiglia, che hanno subito avvertito sia i carabinieri sia la polizia municipale di Viareggio.
Gli agenti della municipale, grazie alla loro conoscenza non solo del territorio ma anche del retroscena della vicenda, sono riusciti in breve ad individuare il luogo dove erano state portate le due bimbe: una casa ad uso turistico a Torre Del Lago. “Si è quindi predisposto l’intervento – spiega ancora Manzo – Abbiamo effettuato i dovuti accertamenti e poi, con tutte le cautele del caso, siamo intervenuti per riprendere le bambine e riportarle nella struttura. Tutto è andato per il meglio, non c’è stata alcuna resistenza ma è stato subito chiaro che le bambine non sarebbero rimaste a lungo in quella casa e sarebbe stato molto più difficile trovarle. Un ringraziamento doveroso va alla municipale che, anche in questo caso, ha saputo mettere in campo le professionalità necessarie, e ha permesso che la vicenda si concludesse con un lieto fine”.