
Progetto verande Alessandro Santini si schiera con i commercianti e li invita a presentare ricorso al Tar entro il 28 marzo, come già annunciato dal Consorzio Passeggiata.
“Dopo nove mesi di evanescenza, Del Ghingaro ha bisogno di un risultato concreto e vuole raggiungerlo sulla pelle dei commercianti della Passeggiata. Tutti, gli esercenti per primi e io con loro, concordiamo sulla necessità di verande nuove; ma per lavorare meglio, non per gettare al vento migliaia di euro e ritrovarsi in condizioni ancora più precarie di quelle attuali. Del Ghingaro si chiede cosa stiano aspettando i commercianti per agire. Stanno aspettando una sua risposta, ecco cosa aspettano. E la loro disponibilità è piena e immediata, come mi hanno confermato il presidente del Consorzio Passeggiata, Roberto Vannozzi e quello di Confcommercio Viareggio, Piero Bertolani” dice il consigliere di Forza Italia, sottolineando come su almeno tre punti l’amministrazione non ha dato risposte chiare. “Configurando i dehors secondo l’attuale delibera, ombrelloni e tavoli coordinati con le sedie, l’assicurazione non coprirà i danni né a cose né a persone in caso di allerta meteo e quindi, per i locali, sarà di fatto impossibile accettare prenotazioni, anche a breve termine. La conseguenza: i clienti si rivolgeranno altrove, ad esempio nella vicina Lido di Camaiore dove le verande sono più stabili e confortevoli. Poi la questione dei dehors laterali: sono volumi condonati ma sembra che, ora, il Comune non voglia più consentire agli esercenti di mantenerli per tutto l’anno. Per finire, non è ancora stato raggiunto un accordo con la Sovrintendenza per avere verande uniformi in tutta la Passeggiata: della serie, chi fa, può fare come vuole, ovviamente nei termini imposti dalla delibera comunale. La politica che decide senza pensare alle conseguenze dei suoi atti sui cittadini non è politica”, chiude Santini, ribadendo la necessità di una proroga al 31 dicembre 2016 per completare il percorso di progettazione e installazione dei nuovi dehors.