Da Forte dei Marmi 2.300 euro per il Caritas Baby Hospital di Betlemme

Il “Pane di Betlemme” ha portato frutti. Il dolce solidale, nato dalla sapienza artigiana del pasticcere Cesare Lazzini e dall’impegno della dottoressa Maria Angela Torsoli, ha permesso di raccogliere 2.300 euro destinati a favore del Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme. Nella Domenica della Palme era stato venduto nei gazebo allestiti in via San Francesco e davanti alle chiese di Sant’Ermete e di San Francesco. In quell’occasione erano stati ceduti, dietro un’offerta minima di 7 o 15 euro a seconda della dimensione, 200 “Pani”, preparati, impastati e cotti nella pasticceria di Lazzini.
“Il Pane di Betlemme è lievitato – dice Luigi Vassanelli, presidente di Aiuto Bambini Betlemme – e ha portato frutti straordinari. Ringraziamo per la loro generosità tutte le persone che lo hanno acquistato, chi si è impegnato per realizzare il progetto e il Comune di Forte dei Marmi per averci sostenuto. I soldi raccolti sono già stati inviati a Betlemme e serviranno per garantire le cure necessarie ai bambini che arrivano al Caritas Baby Hospital e non potrebbero permettersi di pagare visite e cure specialistiche”. Le porte del Caritas Baby Hospital sono aperte ogni giorno, senza interruzione, dal 1952 per bambini ammalati e per le loro madri, indipendentemente dalla loro religione, etnia ed estrazione sociale. In più il Caritas non gode di alcun sostegno pubblico, ma realizza le proprie attività e i propri progetti esclusivamente grazie a donazioni di privati, parrocchie e associazioni. Proprio per questo, a Forte dei Marmi, già si pensa a come far crescere il progetto “Pane di Betlemme”: l’idea è quella di allargarlo, in futuro, anche alle associazioni del territorio che coinvolgono disabili e carcerati.