Migranti, Santini (Fi): “Niente centro d’accoglienza a Viareggio”

31 marzo 2016 | 10:51
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Migranti, Santini (Fi): “Niente centro d’accoglienza a Viareggio”

“Viareggio non può ospitare il nuovo centro di prima accoglienza che il Prefetto vuole aprire in provincia di Lucca. E basta con la scusa della quota migranti, è ora di ragionare su fatti concreti”. Lo dice il consigliere di Forza Italia, Alessandro Santini. “Sfogliate un giornale, o seguite un’edizione qualsiasi di un qualsiasi tg locale – dice -: le operazioni anti droga e gli arresti di polizia e carabinieri sono all’ordine del giorno; sul fronte della sicurezza quotidiana, a Viareggio facciamo già i conti con situazioni estreme (dall’omicidio in Passeggiata, in pieno giorno, in mezzo alla gente, all’aggressione subita dalla giovane campionessa di canottaggio, nel sottopasso ferroviario); il nostro Comune è in dissesto, costretto a chiedere sacrifici enormi ai suoi cittadini e a tagliare servizi considerati normali per una comunità (come gli scuolabus); di lavoro ce n’è sempre meno, negozi e aziende licenziano o chiudono o si trasferiscono altrove e chi non si arrende, lo fa con mille difficoltà”.

“Ai viareggini – aggiunge Santini -, che in queste condizioni devono andare avanti e difendere la sicurezza delle loro famiglie, dei loro figli e dei turisti che nei prossimi mesi sceglieranno Viareggio e la Versilia per le vacanze, a loro Sua Eccellenza il Prefetto Giovanna Cagliostro dice che serve un nuovo centro di accoglienza migranti? E che serve in Versilia, magari proprio a Viareggio? Come ho sempre detto, per accogliere qualcuno con dignità bisogna essere nelle possibilità di farlo e un Comune come Viareggio, oggi, non è oggettivamente un candidato all’accoglienza profughi.
Spero che un’analisi più attenta dei fatti e l’uso del buon senso possano far recedere il Prefetto dal suo proposito. E spero che i rappresentanti delle istituzioni locali, Comune di Viareggio in testa, facciano sentire la voce dei loro cittadini perché, in caso contrario, sarà solo di sindaci, assessori e presidenti la responsabilità politica e sociale delle conseguenze che questo progetto scellerato produrrà sul territorio di Viareggio e della Versilia intera”.