Movimento 5 stelle Viareggio: no all’acido peracetico per disinfezione mare

1 aprile 2016 | 13:04
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Movimento 5 stelle Viareggio: no all’acido peracetico per disinfezione mare

“No all’acido peracetico per disinfettare le acque”. Il Movimento 5 Stelle di Viareggio  esprime una decisa opposizione all’uso del composto chimico per disinfettare e sterilizzare le acque (e anche la fauna e la flora) dei fossi principali della Versilia, come annunciato dal sindaco Del Dotto, “dopo due anni trascorsi a prospettare soluzioni miracolose poi svanite nel nulla”.
“Il rimedio – dice il Movimento Cinque Stelle – sconsigliato da Arpat e da Asl, l’acido peracetico è un ulteriore inquinante chimico delle acque, che deve essere usato solo in grande quantità per essere efficace ed è fortemente condizionato dal Ph dell’acqua e dalla sua temperatura”.

“Il Movimento 5 Stelle – si legge in un comunicato – ha da tempo individuato come valida soluzione alternativa la fitodepurazione che, grazie ai microrganismi che si creano nell’acqua con l’aiuto delle piante, provvede a smantellare qualsiasi inquinante in modo dolce e graduale; oltre ad essere economico ed ecologicamente sostenibile per ridurre in modo sensibile l’eccessivo apporto al mare di sostanze nutrienti (fosforo e azoto) che provengono dagli scarichi civili e industriali e dalle acque reflue delle aree agricole e urbane, tale sistema di depurazione delle acque è stato approvato anche dalla scuola Sant’Anna e dal Consorzio di Bonifica che lo stanno utilizzando come metodo sperimentale anche nel nostro lago”.
“Rimane da sottolineare – concludono i pentastellati – la pericolosità delll’acido peracetico che deve essere infatti maneggiato con cura per la sua potenziale tossicità, quando viene impiegato come antisettico o disinfettante ne se sconsiglia l’uso prolungato a temperature superiori ai 30 °C per evitare problemi di corrosione addirittura dell’acciaio inox. Il potentissimo agente chimico una volta utilizzato, raggiungerà il nostro mare, ci chiediamo con quali effetti sulla salute pubblica, e sul fragile ecosistema del territorio.
Il Movimento 5 Stelle si oppone fermamente a questa sciagurata decisione, ritenendo tale ricorso alla chimica la soluzione meno adatta per rispondere ad un problema che andrebbe viceversa risolto alla radice, attraverso il riordino e il potenziamento delle rete fognaria e dei depuratori, con l’individuazione degli sversamenti abusivi delle acque reflue nei fiumi, e non con provvedimenti emergenziali, potenzialmente pericolosi, a ridosso della stagione turistica”.