Pd Versilia: “Granaiola, cosa hai fatto di utile per la tua terra?”

2 aprile 2016 | 16:32
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Pd Versilia: “Granaiola, cosa hai fatto di utile per la tua terra?”

Il Pd della Versilia interviene oggi (2 aprile) con una nota per attaccare duramente la senatrice Manuela Granaiola, rea, secondo quanto si legge, di essersi assunta meriti non suoi e di aver soltanto mosso critiche, senza fare nulla di positivo per la Versilia, nel tempo. “Leggiamo con sconcerto le scoppiettanti dichiarazioni di questi giorni della senatrice Manuela Granaiola – è l’attacco del documento – iscritta al Pd di Roma e residente a Viareggio. Grazie al Pd Versilia è stata eletta in Senato per rappresentare le istanze degli elettori in conformità al programma del partito. Invece di fare questo ricordiamo che si è occupata di altre faccende: ha contribuito in maniera decisiva alla caduta di un sindaco del Pd, ha sostenuto la candidatura di un sindaco alternativa a quella del Pd e ora, improvvisamente, denuncia le insufficienze del sistema sanitario regionale (ci domandiamo che cosa abbia fatto lei fino a oggi per migliorare le cose) e attribuisce la colpa dei ritardi nelle liste di attesa alla riforma sanitaria approvata a dicembre, che semmai dovrà contribuire a risolvere il problema”.

 La nota prosegue così: “Appena poche ore dopo la senatrice si intesta un convegno sulla balneazione del 2014 che non organizzò lei, bensì il Pd Versilia, al quale partecipò la Regione Toscana, con alcuni professori universitari, che discussero delle varie soluzioni tampone per evitare i divieti di balneazione. L’orientamento prevalente fu per la ionizzazione e, in subordine, per l’uso dell’acido peracetico. Poi la senatrice attacca i sindaci Pd della Versilia e in particolare il sindaco di Camaiore che è stato un protagonista dell’accordo di programma con la Regione che ha portato finanziamenti su fognature e sistemi di depurazione di cui sta usufruendo anche la sua città di residenza, Viareggio. La colpa di Del Dotto? Non voler cedere a ricatti finali dell’azienda che detiene il brevetto dell’impianto di ionizzazione, che avrebbe messo a rischio non solo il risultato della sperimentazione ma avrebbe determinato anche un rischio di bancarotta per il Comune di Camaiore, e quindi di aver dovuto puntare sulla soluzione B, l’acido peracetico. Il sindaco di Camaiore, in tema di balneazione, ha sempre pensato al bene non solo del suo Comune, ma di tutti i Comuni della costa. Un esempio concreto? Lo spandente a mare sulla fossa dell’Abate, che doveva esser pagato anche da Viareggio, è stata pagato solo da Camaiore. Cara Granaiola, ma qual è il contributo che dai alla tua terra di origine? Cosa hai fatto per la sanità versiliese? Cosa per la balneazione? Cosa hai fatto di utile per la Versilia?”.