Piscina, Baldini: “In commissione vigilanza il curatore fallimentare di Viareggio Patrimonio”

6 aprile 2016 | 12:19
Share0
Piscina, Baldini: “In commissione vigilanza il curatore fallimentare di Viareggio Patrimonio”

Questione piscina di Viareggio, Massimiliano Baldini torna ad alzare la voce: “Noi non abbiamo la soluzione in tasca – dice il consigliere del Movimento dei Cittadini – anche se ogni provvedimento, compresi quelli del tribunale fallimentare e del curatore possono essere oggetto di verifica da parte di chi è pregiudicato, tanto più, sotto il profilo dell’immediata esecutività, in attesa che la sentenza della Corte di Appello confermi (come mi aspetto) o meno la fallibilità della Patrimonio – però la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di recarci alla piscina a parlare con i gestori e con i tanti utenti che già erano fuori dalla struttura, impossibilitati a svolgere la loro normale attività e, da cittadini di Viareggio e Torre del Lago, saremo vicini a loro in ogni modo ed a prescindere”.

“Per questo – prisegue Baldini – grazie all’immediata attivazione della presidente Pacilio, abbiamo fatto convocare la commissione di bigilanza per domani alle 9,30 in Comune e richiesto la presenza del curatore così come saremo presenti ai presidi di venerdì ed a ogni manifestazione successiva. Sono consapevole che non è molto ma, lo si sappia e lo si ricordi, a settembre, mentre discutevamo in consiglio comunale l’opportunità del fallimento ed eventuali strumenti concorsuali alternativi che facessero prendere tempo anche solo per preparare un piano di salvataggio adeguato e non trovarci oggi in questa situazione, c’era già la sentenza i cui atti del fascicolo, peraltro, non conosciamo ancora oggi perchè mai consegnatici”.
“In secondo luogo Del Ghingaro – prosegue il consigliere – vorrebbe anche scaricare colpe a destra ed a manca per i danni del passato, senza rendersi conto di essere contornato e sostenuto, in giunta, in consiglio comunale, fra i suoi autorevoli fans, a Viareggio come a Roma, di esponenti politici che questa città l’hanno governata (taluni anche in lungo ed in largo) o riguardo alla quale hanno esercitato forti influenze politiche, contribuendo ampiamente a portarla dov’è. Del resto, non sono certo io che, se lo ricordi, ho fatto opposizione alle ultime quattro giunte comunali, ad aver detto che Marcucci era il punto di riferimento della sua generazione. Anzi, personalmente, per quanto di nostra competenza, torno a chiedere l’istituzione immediata della commissione di indagine ex articolo 18 sul dissesto ed a ribadire per l’ennesima volta, che la mia firma (ce ne vogliono dieci) è a disposizione subito. Purtroppo, per questo sindaco, uscire dal dissesto è ancora più difficile perchè litiga con tutti, tutti i giorni. Sembra volersela andare proprio a cercare”.
“Tanto e tanto fino a che è successo con l’opposizione o con i suoi (ne ha persi due e può permettersene un altro ancora) – conclude Baldini – ma litigare con i revisori dei conti quando ci sono atti di bilancio delicatissimi da approvare, con i sindaci della Versilia quando potremmo contare sul loro aiuto, con i sindacati dei dipendenti comunali quando la macchina amministrativa va riorganizzata, con i commercianti quando la stagione è alle porte ed ora anche con le strutture sportive mi pare voler rendere tutto più difficile”.