Santini (Fi): “Se migranti devono arrivare, almeno lavorino per Viareggio”

“Bene che il Prefetto abbia compreso quanto sia oggettivamente non percorribile la strada del centro di prima accoglienza profughi a Viareggio. Ma per le stesse ragioni (sicurezza, dissesto finanziario, scarse opportunità di lavoro) spero che possa ridurre il numero di migranti dati prossimamente in arrivo nel nostro Comune, rispetto ai 30-40 indicati dalla stampa”. Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia a Viareggio, torna sulla questione dei richiedenti asilo.
“Come ho sempre detto – ricorda -, per accogliere qualcuno con dignità bisogna essere nelle possibilità di farlo. Viareggio e Torre del Lago, nonostante tutto, finora hanno fatto la loro parte ma deve farla anche chi viene accolto perché, sia chiaro, non è qui in vacanza. Se altri arrivi sono inevitabili, che a queste persone vengano assegnati impegni concreti per la comunità che le ospita: cosa stanno facendo, per esempio, i cittadini pakistani a Torre del Lago? Sono impiegati in qualche tipo di occupazione, in lavori socialmente utili? E cosa farà chi arriverà dopo di loro? A Viareggio e Torre del Lago serve ogni contributo possibile, anche nelle cose più piccole o banali. Chiedo a Sua Eccellenza il Prefetto, Giovanna Cagliostro, di ragionare anche di questo, oltre che di numeri e sistemazioni, di metterlo nero su bianco con il sindaco e le associazioni e di vigilare affinché tutti onorino gli impegni presi: se i migranti chiedono aiuto, viareggini e torrelaghesi pretendono rispetto e le istituzioni, per prime, devono darglielo”.