Viareggio, 32 lavoratori Patrimonio assorbiti da Asp

6 aprile 2016 | 10:17
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Viareggio, 32 lavoratori Patrimonio assorbiti da Asp

Saranno in totale 32 i lavoratori che dalla Patrimonio passeranno ad Asp, la nuova I Care società in house del Comune di Viareggio: una prima bozza di accordo è stata firmata questa mattina durante una riunione fra Comune, Asp, Patrimonio e sindacati, che si è tenuta nel palazzo comunale. All’incontro erano presenti, oltre agli assessori Laura Servetti e Valter Alberici, assistiti dal segretario comunale Fabrizio Peruzzi, anche il curatore della Patrimonio Donato Bellomo insieme a Carlo Ricci, Marco Franciosi per Asp e le organizzazioni sindacali rappresentate da Michele Massari della Cgil, Maximiliano Malfatti e Andrea Masi della Cisl e Valentina Brancoli Pantera per la Uil accompagnati dalle Rsu della Patrimonio.

Secondo quanto stabilito, saranno interessati al passaggio tra le due società i settori dell’emergenza abitativa e tributi, per un totale appunto di 32 dipendenti. “In consiglio comunale abbiamo deliberato la trasformazione di Asp – spiega l’assessore al bilancio Laura Servetti -: adesso gli atti necessari a definire formalmente la nuova I Care, viaggeranno in parallelo con la destinazione dei dipendenti”.
“Metteremo a punto un contratto di servizio di concerto con tutte le parti interessate, nel quale verranno inserite le nuove funzioni in carico a quella che sarà l’ex Asp. L’atto sarà portato in Consiglio al massimo entro la fine di aprile, visti i tempi stretti della proroga dell’esercizio provvisorio. Il rispetto della tempistica è fondamentale perché dopo il 31 di maggio non sono ad oggi previste ulteriori proroghe”.
“E’ iniziata con oggi la fase conclusiva che riguarda i lavoratori della Viareggio Patrimonio – aggiunge l’assessore al Personale Valter Alberici –. Un percorso che ci porterà all’accordo con Asp, Mover e Sea. Sono già in calendario tutti i prossimi incontri, compreso quello con i lavoratori del Principino previsto per il 18 aprile. Stamani si è definito un primo passaggio e la questione con Asp sarà chiusa entro una decina di giorni. I tempi sono stretti e dobbiamo andare dritti senza impedimenti: il nostro obiettivo, credo e spero, condiviso anche dai sindacati, è quello di dare garanzie ai dipendenti. Quindi da un lato lavoriamo per mantenere i servizi, dall’altro per salvaguardare l’occupazione. Sono certo che lavorando intensamente e di concerto con tutte le parti in causa, entro il 31 maggio tutti i dipendenti potranno essere ricollocati”.
Le intese raggiunte e sottoscritte questa mattina, saranno portate all’attenzione dell’assemblea sindacale interna prevista per i prossimi giorni. Già in programma un secondo incontro fissato per venerdì prossimo, 8 aprile, durante il quale saranno condivise sia la bozza definitiva dell’accordo sindacale che quella dell’accordo complessivo.