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“Molti cittadini di Massarosa messi in difficoltà per la negazione delle riduzioni o esenzioni Tari che spettano loro perché nell’Isee non hanno dichiarato piccoli contributi ricevuti dal Comune stesso, come bonus libri o aiuto per l’affitto.” A dirlo il capogruppo Alberto Coluccini di Associazione Civica di Massarosa che in merito ha presentato una mozione. “Il metodo di calcolo dell’Isee – spiega Coluccini – è cambiato nel 2015 dopo 16 anni e in pochi compreso centri Caf e Amministrazioni avevano le idee su come andasse compilato. La buonafede è evidente – conclude – visto che si parla di contributi dati dallo stesso comune a cui si chiede anche l’agevolazione Tari, il problema è risolvibile e va risolto, pertanto ho presentato una Mozione per il prossimo consiglio comunale per corrispondere le agevolazioni a chi ha omesso solo i contributi ottenuti dal Comune e che anche con la somma di questi ha l’Isee che resta inferiore alla soglia di reddito minima necessaria per il diritto alle agevolazioni Tari”.
Coluccini ha inoltre inviato al presidente del consiglio una mozione in cui, a quanto si legge da un comunicato, chiede appunto il riconoscimento delle agevolazioni Tari ai richiedenti esclusi per la mancata indicazione di contributi del comune di Massarosa nella dichiarazione Isee.