
Caso Auser, il consigliere comunale di Forza Italia torna ancora alla carica e annuncia la presentazione di una interrogazione urgente sul servizio svolto al Ferrhotel. “Perché Auser Viareggio ha presentato il conto all’Organo straordinario di liquidazione, chiedendo di inserire nella massa passiva del dissesto comunale anche il suo presunto credito di 14.880 euro?”. E’ quanto chiede l’esponente dell’opposizione a Viareggio.
“Ricordo bene – aggiunge – le parole del presidente Marzio Francesconi e dell’assessore al welfare Sandra Mei: più volte hanno dichiarato (pubblicamente) che l’associazione è rimasta al Ferrhotel anche dopo la scadenza della convenzione con il Comune ‘a proprie spese’ (così il presidente, era il 15 novembre 2015), ‘a titolo gratuito’ (così l’assessore, il 14 gennaio 2016). E’ strano, quindi, aver scoperto con una semplice procedura di accesso agli atti che, ad aprile 2015, Auser aveva inviato questa richiesta all’Osl. Richiesta respinta perché, secondo l’organo liquidatore, è imbastita senza una convenzione attiva né documentazioni a verifica delle prestazioni offerte. Però è stata presentata, quindi voglio sapere per quali servizi sarebbe maturato questo credito di quasi 15 mila euro e in che periodo sarebbero stati resi. Inoltre, per uniformità di trattamento con altre associazioni, sarebbe il caso che il Comune accertasse i propri, di crediti, nei confronti di Auser Viareggio, che senza alcuna autorizzazione ha utilizzato (e continua a utilizzare) come sede legale e ufficio alcuni locali del Ferrhotel, struttura pubblica per la quale il nostro ente paga le utenze; che recuperasse quindi il dovuto (incluso eventuale canone d’affitto non versato) e disponesse la liberazione immediata degli spazi”.