Mallegni: “Il marmo non deve avere la licenza di uccidere”

15 aprile 2016 | 15:21
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Mallegni: “Il marmo non deve avere la licenza di uccidere”

“Lavorare ogni giorno per migliorare la sicurezza nei bacini estrattivi e nei luoghi di lavoro consapevoli che esiste una percentuale di imprevedibilità. E’ contenuta in ogni lavoro che presenta dei rischi oggettivi. La filiera del marmo è uno di questi”. E’ il commento di Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta in merito alla tragedia a Carrara costata la vita a due cavatori.

“E’ chiaro che – continua il sindaco – il numero di incidenti e di morti sul lavoro nel nostro comprensorio estrattivo sono elevate ed è per questa ragione che dobbiamo lavorare ogni giorno per migliorare il livello di sicurezza e mantenere altissima l’attenzione. Questo vale per Carrara e il bacino della Versilia che sono leader mondiali del settore. Tanto è stato fatto, ma bisogna migliorare ancora perché questa nuova tragedia ci dice chiaramente che non è abbastanza. Dentro la bellezza del marmo c’è una dosa di pericolo: un pericolo che i cavatori conoscono bene. Che noi tutti conosciamo ma non per questo il marmo deve avere la licenza di uccidere. Non dobbiamo però – conclude – cadere nel banale errore di condannare le imprese del settore che tanto hanno fatto e stanno facendo per innalzare lo standard di sicurezza. A nome mio personale, in qualità di sindaco di Pietrasanta e vice coordinatore regionale di Forza Italia, esprimo il mio cordoglio alla famiglia delle vittime”.