In bici da Torre del Lago alle Apuane e ritorno: 200 chilometri con il Randonee Dragon Cycling

18 aprile 2016 | 10:46
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In bici da Torre del Lago alle Apuane e ritorno: 200 chilometri con il Randonee Dragon Cycling

Tre regioni, cinque province, oltre 200 chilometri di percorso: questi i numeri della prima edizione del Randonee Dragon Cycling: una “gara” ciclistica amatoriale organizzata dal comitato Acsi con il patrocinio del Comune di Viareggio.

Un evento di cicloturismo presentato stamani dall’assessore al Turismo Valter Alberici e da Fabio Novelli di Acsi. Appuntamento domenica 24 alle 6 del mattino, ora in cui i partecipanti si ritroveranno al centro polivalente di Torre del Lago (via Verdi), per poi partire “alla francese”, dalle 6,30 alle 8. I percorsi sono due: uno di 190 chilometri, l’altro di 258 chilometri. Entrambi si snodano tra i paesaggi mozzafiato delle alpi Apuane, tra la Garfagnana e la Lunigiana, passando per Viareggio, Massa Carrara, Sarzana, Aulla, Modena, Pistoia e Lucca. I partecipanti dovranno percorrere un itinerario precedentemente prestabilito a marcia libera ma entro un tempo massimo che tenga conto anche delle soste. Saranno dotati di una carta di viaggio rilasciata dall’organizzazione al momento della partenza – e che dovrà essere riconsegnata all’arrivo – strada facendo, sulla carta verranno apposti i timbri dei controlli che renderanno rende valida la prova a tutti gli effetti con relativo rilascio del brevetto. Oltre alla carta di viaggio saranno dotati anche di un Road Book dove è indicato il percorso punto e anche una traccia gps da poter scaricare sul navigatore. Contestualmente alla “gara”, al centro Polivalente di Torre del Lago sarà allestito un piccolo museo statico di velocipedi a motore e non, provenienti da collezioni private: l’esposizione potrà essere visitata sabato e domenica. La manifestazione si concluderà in serata con l’arrivo di nuovo a Torre del Lago dove, alle 21 i concorrenti troveranno ad accoglierli premi ed attestati, oltre ad un pasta party per tutti. “Il randonee non è una vera e propria gara – commenta Fabio Novelli di Acsi -, è una manifestazione il cui scopo è mettere insieme persone anche atleticamente diverse, però accomunate dall’amore per le bellezze dei paesaggi. Ci sono tempi da rispettare, è vero, ma l’aspetto agonistico non è quello preponderante. Eventi di cicloturismo sono un po’ ovunque in tutta Italia e a Viareggio mancava. Un peccato vista la varietà di paesaggio che possiamo vantare. Per questo abbiamo creduto nel progetto”.