Del Dotto reclama i tre quadri trafugati dai nazisti per Camaiore

19 aprile 2016 | 13:07
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Del Dotto reclama i tre quadri trafugati dai nazisti per Camaiore

Il comune di Camaiore reclama la restituzione della tre opere recuperate dopo 70 anni e che alla fine della guerra furono portate via dalle truppe naziste da Villa Cavanis.

Il sindaco di Camaiore ha scritto al ministro della cultura Dario Franceschini caldeggiando la restituzione al patrimonio artistico della versilia e di Camaiore dei tre oli oggi conservati alla pinacoteca di Brera e recuperati dai carabinieri a Milano. Si tratta di una Madonna con Bambino un’opera attribuita a Cima da Conegliano, una tempera su tavola di Alessio Baldovinetti raffigurante la trinità su modella quattrocentesco e di un altro dipinto a olio, la crocifissione firmato Girolamo Dai Libri (1473-1554), raffigurante Circoncisione di Gesù. Il sindaco Alessandro Del Dotto ha motivato la richiesta sulla base di due esigenze, quella culturale e quella dell’esercizio della memoria. In particolare si sottolinea come il furto sia vissuto tutt’ora come un segnale del “senso dell’abuso, della violenza, dell’illiberalità e dell’inciviltà” perpetrati in questa terra. Un furto che si affianca a quello di “formelle di marginette votive, firmate dagli allievi dei più grandi e importanti artisti del Quattrocento e Cinquecento toscano”. La restituzione di questi quadri a Camaiore, e più in generale alla Versilia, sarebbe il modo per aprire uno degli armadi della vergogna, puntando di fatto lo sguardo sulle razzie commesse da “una manica di delinquenti e criminali” al patrimonio culturale della terra che l’aveva in custodia”.
La speranza espressa dal primo cittadino è di poter accogliere le opere d’arte con una festa nella frazione di Capezzano Pianore prima della definitiva collocazione all’interno del civico museo di arte sacra di Camaiore, struttura che ospita una ricchissima collezione di arte cristiana della zona, con testimonianze che vanno dall’epoca medievale sino a quella moderna, come il famosissimo arazzo di scuola fiamminga e la Vergine annunciata policroma in legno di Matteo Civitali. Un museo teatro di importanti esposizioni, due su tutte Leonardo e la pulzella di Camaiore e la recente Ex Tracto, disegni ed opere di Riccardo Tommasi Ferroni, vero e proprio punto di riferimento del sistema culturale locale.