
Arriverà domani (21 aprile) trasportata da un elicottero militare che sorvolerà tutta la Versilia la nuova lapide che ricorda i martiri di Sant’Anna di Stazzema, dopo che la tempesta di vento del 5 marzo 2015 causò molti danni in Versilia, abbattendo migliaia di piante, danneggiando abitazioni, auto, strade, ed anche la lastra di pietra che ricordava l’eccidio, schiantata al suolo e sgretolata in mille pezzi. La lapide è stata ricostruita tornerà sul Colle di Cava, dietro il Monumento Ossario: entrambi sentinelle della memoria.
La collocazione della grande piastra sulla quale sono incisi oltre 400 nominativi delle vittime (l’elenco completo dei 560 martiri non esiste perché molte furono le vittime non identificate) avverrà domani, ma l’inaugurazione del nuovo monumento si svolgerà in occasione della festa della Liberazione. La lapide è stata offerta dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia e si è potuto procedere alla ricollocazione con il contributo di tanti cittadini e istituzioni che hanno raccolto fondi per la rinascita del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema. Il blocco è stato offerto da una ditta
locale. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, il viceministro Riccardo Nencini, la segretaria dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Lorena La Spina, i rappresentanti della Regione Toscana, il presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, Enrico Pieri, dei rappresentanti dell’Anpi e delle amministrazioni comunali della Versilia.