Nove milioni di tributi non pagati, arrivano le cartelle a Massarosa

22 aprile 2016 | 10:48
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Nove milioni di tributi non pagati, arrivano le cartelle a Massarosa

E’ stato approvato dal consiglio comunale di Massarosa, con i voti della maggioranza, il rendiconto al bilancio, atto che di fatto chiude l’esercizio finanziario dell’anno 2015. “Le cifre contenute in questo documento contabile – spiega l’assessore al bilancio Stefano Natali – dimostrano che l’azione di risanamento dei conti dell’ente procede, poiché il risultato finale d’Amministrazione è migliorato rispetto al 2014″.
Le spese correnti complessive sono diminuite da 21.574.385,06 a 19.603.509 euro; le spese per il personale sono calate di oltre 186.000 euro rispetto al 2014, mentre gli interessi che il Comune paga per mutui passano dal 1,97% all’1,32% delle spese correnti.

“Considerando – prosegue l’assessore – che la legge ci consentirebbe un indice di indebitamento fino al 10% della spesa corrente possiamo affermare che il livello di rigidità del nostro bilancio è quindi molto basso. Esiste inoltre un gravissimo problema legato al recupero di circa 9 milioni di euro relativi a Imu, Tari, Ici, Tares e Tarsu, rette scolastiche e multe non pagate per il quale ci siamo attivati attraverso l’invio di 13.095 tra avvisi, fermi amministrativi e ingiunzioni. Quanto agli altri crediti che l’amministrazione vanta ammontano a circa 4 milioni di euro rispettivamente da altri Comuni (2 milioni) e da Gaia (2 milioni) per i quali abbiamo iniziato l’azione di recupero con un arbitrato nei confronti dei Comuni, mentre per quanto riguarda Gaia con l’invio di una lettera, a cui ha fatto seguito un primo incontro interlocutorio. A gennaio 2016 è stato inoltre saldato dal comune di Stazzema il debito relativo allo stipendio del Segretario per il 2015, mentre il piano di recupero concordato si concluderà a giugno con il pagamento dell’ultima rata. Altra nota dolente – prosegue- è quella relativa ai trasferimenti dallo Stato che nel 2015, al netto di ciò che lo stesso si trattiene dall’lmu, ammontano all’irrisoria cifra di circa 300.000 euro. Nessuno vuole sottacere i problemi finanziari del nostro Comune – conclude Natal i- peraltro simili a quelli di tantissimi altri enti, tuttavia mi preme sottolineare che questa amministrazione si è attivata e si attiverà per fare tutto ciò che è necessario per riequilibrare i conti, che ricordo hanno ricevuto il parere favorevole sia del dirigente dei servizi finanziari che del Collegio dei Revisori, organo esterno all’amministrazione”.