
Recuperare la memoria di luoghi dove si sono svolti fatti ed azioni rilevanti per la storia locale, legati all’antifascismo, alle vicende della Seconda guerra mondiale, della Resistenza e della Liberazione di Viareggio. Questo l’obiettivo del progetto Topografia della Viareggio antifascista e resistente: una story map interattiva della città che sarà on line e di libera consultazione sul sito del Comune di Viareggio.
Un progetto a cura dalla Deputazione della Versilia dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca e dalla sezione di Viareggio dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), con la collaborazione, per la parte tecnica, del Sistema informativo territoriale del Comune di Viareggio e il contributo dell’associazione Terra di Viareggio per quanto riguarda la ricerca iconografica.
La mappa verrà presentata ai cittadini domani (23 aprile) alle 17 al Museo della Marineria. L’idea ha preso le mosse dall’iniziativa Libere memorie urbane, che dal 2011 celebra l’anniversario della Liberazione di Viareggio con camminate nei luoghi della memoria antifascista e resistente della città: un percorso sperimentale ispirato al progetto Sharing European Memories finalizzato alla costruzione di una cultura storica diffusa valorizzando le memorie di comunità.
“Le story maps sono un mezzo potente per raccontare storie – dichiara il vicesindaco Rossella Martina -: con semplici click è possibile localizzare un luogo, aprire una foto o un commento più approfondito. In pochi passaggi, letteralmente si visualizza una storia, un evento: diverse forme di narrazione e analisi con l’immediatezza e la sintesi di una mappa”.
Uno strumento per andare al di là delle sopravvivenze istituzionalizzate nella toponomastica o nei monumenti ufficiali, per cercare di ritrovare, attraverso la memoria diretta e la documentazione archivistica, tracce, segni, siti, edifici che ancora possono parlare ai cittadini di Viareggio, ai vecchi come ai giovani, e aiutarli a ricostruire una moderna immagine mentale dei percorsi democratici della storia cittadina.
“Un progetto davvero molto ben riuscito – conclude – che è a disposizione sia degli studenti che di chiunque voglia conoscere o rispolverare le memorie del recente passato della nostra città”.