Coluccini (Associazione Civica Massarosa): “No all’aumento dei costi per le sepolture”

Concessioni cimiteriali, è ancora polemica a Massarosa. E il presidente della commissione controllo e garanzia, Alberto Coluccini, chiede a sindaco e giunta di ritirare i provvedimenti che prevederebbero l’allungamento della durata dei contratti pregressi dietro pagamento e l’aumento del costo delle sepolture.
“Pur essendo nelle facoltà di una amministrazione comunale – dice Coluccini – determinare le tariffe cimiteriali occorre comunque rispettare e seguire le procedure previste per legge e dai regolamenti, prima di avanzare richieste, proposte e chiedere soldi. In particolare sulla possibilità di modificare contratti già in essere, ciò è possibile solo se contrattualmente previsto o tramite apposito Regolamento normato. Ad oggi invece il sindaco di sua testa e senza il supporto di uno straccio di delibera di giunta ha già cominciato a chiedere i soldi alla gente, Pertanto in qualità di presidente della commissione controllo e garanzia ho inviato una richiesta formale di sospensione del provvedimento sino alla verifica della possibilità e correttezza delle “volontà del sindaco”.

“Con la presente – si legge nella richiesta – si invita formalmente il sindaco, la giunta e l’amministrazione comunale a ritirare e sospendere ogni azione ed atto in merito alle volontà espresse dal sindaco con lettera protocollo 8864 del 18 aprile 2016 indirizzata alle associazioni ed esposta nei cimiteri comunali sino alla verifica da parte della commissione controllo e garanzia sulla possibilità ai termini del regolamento di Polizia Mortuaria vigente, di assecondare tali volontà; in primo di modificare la durata delle concessioni pregresse in assenza delle situazioni e casistiche normate dal Regolamento stesso e/o sia necessario rinviare alla competente commissione consiliare la preparazione di modifiche regolamentari da sottoporre al Consiglio prima di attuare la volontà del sindaco ed affinchè l’eventuale procedimento non risulti viziato per forma. Mi adopererò immediatamente per la convocazione della commissione controllo e garanzia ponendo all’ordine del giorno la questione sopra espressa”