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Si è tenuto mercoledì (27 aprile) all’Iss Michelangelo Chini di Lido di Camaiore l’incontro con Claudia Pinelli, figlia di Pino Pinelli, l’anarchico precipitato da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti in seguito all’esplosione della bomba in piazza Fontana. Alla conferenza ha partecipato anche il sindaco Del Dotto che ha introdotto la mattinata, inserita nell’ambito della iniziative per la cultura della memoria e della storia. Il sindaco ha chiesto ai ragazzi, allargando poi l’invito a tutti i cittadini, di sottoscrivere la proposta di legge popolare per l’introduzione del reato di tortura dopo i casi Cucchi e Regeni e sotto il cui cappello rientrerebbe anche la vicenda di Pino Pinelli.
Più di cento ragazzi delle classi quinte hanno avuto la possibilità di conoscere un periodo storico che difficilmente si arriva ad approfondire nei programmi scolastici, ma di grande importanza per leggere la nostra attualità. La figura di Pino Pinelli, come uomo di pace, le istanze di cambiamento degli anni Sessanta e la “strategia della tensione” sono state raccontare da chi ha vissuto sulla propria pelle fatti che hanno cambiato la storia d’’Italia. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riabilitato nel 2009 Pinelli, sottolineando come “fu vittima due volte” e auspicando come fosse necessario riaffermarne l’onore.