
Il colosso del fast food Burger King è pronto ad espandere la propria rete. Prevista, infatti, l’apertura di circa 300 nuovi ristoranti in un triennio con oltre 10mila assunzioni, fra dirette e indirette. E nel 2016 toccherà anche a Pietrasanta.
Ma non sarà l’unico ristorante ad aprire in Toscana nei prossimi tre anni. Tagli del nastro, infatti, sono previsti anche in via Foggini a Firenze, a Follonica e Siena.
Un investimento che sarà importante anche dal punto di vista dell’occupazione. Secondo quanto afferma l’azienda, infatti, con una media di 35 dipendenti per ogni ristorante, la ricerca sulla Toscana è di circa 140 persone divise tra crew, manager e direttori (1 per ogni struttura). Per candidarsi bisogna inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo mail che sarà fornito di volta in volta, con un anticipo di circa due mesi rispetto all’apertura di ogni nuovo ristorante. Le assunzioni su queste nuove aperture in Toscana sono curate da Arranger Consulting.
Inoltre è possibile candidarsi anche attraverso il sito internet, che viene continuamente aggiornato, alla sezione Lavora con noi. Possono candidarsi tutti: donne e uomini che abbiamo superato il 18esimo anno di età, anche se non hanno esperienze precedenti nel mondo della ristorazione. Per Burger King i requisiti fondamentali sono la buona volontà, la capacità di lavorare in team, la determinazione, la correttezza, il rispetto dei valori dell’Azienda e la voglia di crescere. La formazione del personale è uno dei punti chiave del successo del nostro marchio. Ogni dipendente, prima di cominciare a lavorare, deve seguire un training dove imparerà le procedure corrette per trattare il cibo, cucinarlo e presentarlo nel modo giusto, gli standard che riguardano la pulizia (che sono veramente molto alti dato che ogni cucina deve essere lavata e santificata ogni quattro ore), come interagire con il pubblico, eccetera. La formazione è continua e fondamentale sopratutto per chi vuol fare carriera.
Nella prima fase i contratti di lavoro sono part-time misto su turni, con 18/20 ore settimanali come da contratto. I manager hanno invece contratti full time con stipendi annui lordi che partono dai 22mila euro ai quali si va ad aggiungersi il 15% (del loro stipendio annuo) al raggiungimento degli obiettivi. Un direttore guadagna sui 27mila euro annui lordi con un +30% (dello stipendio annuo) al raggiungimento degli obiettivi. La carriera all’interno del ristorante può essere veloce: alcuni dipendenti sono infatti diventati direttori in 7 mesi.
La curiosità: gli Umarells per soprintendere i lavori
Com’è nel suo stile, l’azienda ha trovato un modo originale per comunicare la volontà di accontentare tutti: ha chiesto il supporto degli Umarells. La parola, mutuata dal dialetto bolognese, descrive quei pensionati che amano trascorrere le loro giornate osservando e commentando i lavori in corso nei vari cantieri della loro città. Negli ultimi anni, grazie a foto virali, app e articoli dedicati, gli Umarells sono diventati un vero e proprio fenomeno amatissimo dal popolo del web. Burger King ne ha selezionati 5 e ha assegnato loro un compito di fondamentale importanza. L’operazione è partita con l’intervento di Franco Bonini, il più famoso Umarell al mondo, che al grido di “King of Umarells” ha lanciato in rete un appello rivolto a tutti i pensionati appassionati di cantieri. Nel marzo 2016 è stata organizzata una capillare campagna di ricerca utilizzando tutti i mezzi più efficaci allo scopo: annunci su riviste di parole crociate, locandine affisse in balere, bocciofile, giardinetti, circoli di carte e bacheche delle chiese. Burger King non ha lasciato nulla d’intentato per cercare le persone giuste per un lavoro così delicato. Alla fine di una lunga selezione, sono stati scelti Franco, Ugo, Salvatore, Clemente e Adriano, 5 Umarells che per una giornata hanno avuto la possibilità di supervisionare un cantiere in occasione dell’apertura di un nuovo ristorante Burger King. I cinque intraprendenti ultrasettantenni, con divise e caschetti d’ordinanza, per otto ore hanno preso misure, controllato tubature, guidato ruspe e diretto una squadra di operai specializzati realizzando il grande sogno di una vita.
Burger King ha anche realizzato un video-racconto di questa esperienza che descrive, con rispetto e tenerezza, un mondo che ogni giorno è sotto gli occhi di tutti ma che non conosciamo abbastanza. L’esperimento si ripeterà anche per le prossime aperture dei ristoranti della catena.