Massarosa, accordo Comune-sindacati su politiche sociali e tariffarie

Un forte impegno finanziario rimodulato in base ai bisogni reali del territorio a favore dei servizi sociali, riduzione della Tari, mantenimento delle esenzioni e riduzioni e dei servizi come nel 2015. Questi in sintesi i principali punti formalizzati nell’accordo sulle politiche sociali e tariffarie adottate dall’amministrazione per il 2016 firmato con i sindacati confederali e le sigle dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
“Il documento sottolineano gli assessori al Bilancio Stefano Natali e al Sociale Simona Barsotti – sancisce l’impegno nelle politiche sociali e tariffarie in termini di lavoro, casa e equità fiscale, per l’anno 2016 pur introducendo delle piccole modifiche negli adeguamenti tariffari per i soli servizi a domanda individuale, finalizzati a salvaguardare la qualità dei servizi stessi”. Tra i vari punti emerge la conferma quantitativa e qualitativa dei servizi erogati lo scorso anno, “nonostante il quadro di forte difficoltà generale per gli Enti Locali caratterizzato di fatto da una minore disponibilità di risorse”. Per le politiche abitative è previsto un Fondo per l’emergenza abitativa di 42902 euro oltre all’impegno dell’amministrazione nel prevenire l’esecutività degli sfratti con apposito Fondo regionale (10mila euro) e Fondo nazionale morosità incolpevoli di 49.279 euro, concesso ai comuni con alta densità abitativa.. Reinserite anche le misure anticrisi a favore di esenzioni in ambito scolastico e /o tariffario, per i disoccupati , cassaintegrati e con reddito inferiore a 25mila euro. Per quanto riguarda la Tari resta il metodo di esenzioni/ riduzioni già in vigore per negli anni scorsi, con l’aggiornamento dei livelli Isee e l’impegno a verificare la capienza dello stanziamento, con una riduzione della Tari complessiva per 280mila euro; resteranno inalterate l’addizionale Irpef e la Tasi. “Un accordo complessivo molto importante- concludono gli assessori Natali e Barsotti – che dà risposte concrete ai cittadini del Comune di Massarosa ed in particolare alle fasce più deboli della nostra popolazione”.