Massarosa, Coluccini: “Con un bilancio qualsiasi si rischia dissesto”

“Per la mancata approvazione del Bilancio Previsionale nei termini di Legge, ripeto fatto gravissimo e che palesa l’incapacità ed inadeguatezza di una Amministrazione, la maggioranza di centrosinistra ha perso la testa, il comunicato pieno di livore nei miei confronti è solo frutto della loro disperazione e paura di essere mandati a casa anzitempo”. Lo sostiene il consigliere comunale di Associazione Civica Massarosa, Alberto Coluccini.
“La notizia – insiste – non è se dopo il 20 maggio a Massarosa verrà il commissario, ma che pur di rimanere attaccati alla poltrona come le cozze sono disposti ad approvare un bilancio qualsiasi e portare il Comune di Massarosa al dissesto finanziario. Ribadito che il termine di approvazione del bilancio in Consiglio era il 30 aorile tassativo e non presunto e che la procedura di commissariamento si avvia in automatico per legge e non per presunzioni, se pure preveda l’intimare ad adempiere entro 20 giorni prima di essere mandati a casa, ai cittadini sia ben chiaro e noto fin da adesso che mentre la mancata approvazione del Bilancio provoca il commissariamento in automatico invece l’approvazione di un bilancio qualsiasi e magari portare il Comune al dissesto finanziario paradossalmente non comporta il commissariamento. Mi spiego meglio: possono fare fallire il Comune e rimanere sulla poltrona, purtroppo appare chiaro che ne hanno anche le capacità sufficienti e comunque l’amore per la poltrona c’è e si sa, i sentimenti spesso prevalgono su tutto, costi quel che costi. L’incapacità di approvare il bilancio nei tempi del centrosinistra di Massarosa probabilmente è data dal divieto per legge ai Comuni di aumentare le tasse quest’anno ed essendo l’unica cosa in cui si sono dimostrati maestri sono andati in confusione. Nei prossimi giorni per puro spirito di attaccamento alla poltrona tenteranno in ogni modo di approvare uno straccio di bilancio fatto di entrate immaginare e inventandosi nuove fantasiose forme per raspare nelle tasche dei cittadini, dopo la “trovata” del 2015 di chiedere di ripagare le concessioni cimiteriali perpetue per un totale di quasi 2 milioni di euro che non gli è servito visto che il bilancio 2015 ha chiuso ugualmente in perdita di 6,7 milioni di euro. Intanto mentre continuano a sventolare lo striscione sbiadito di virtuosi e a giocare agli amministratori rampanti e spavaldi continuano anche ad accumulare debiti e a non pagare i fornitori che ormai non ci anticipano più neanche un sacco di bitume per tappare una buca o una lampadina da sostituire ad un lampione e ad affossare il nostro Comune”.