
Questa mattina a partire dalle 9 e per tutta la mattina presidio di fronte allo stabilimento ex Cerpelli a Querceta in via Biagioni, “a seguito della scoperta – incalza la Fiom Cgil – all’interno del sito, da parte di un delegato della Rsu, di lavoratori della sede centrale lombarda di Finder Pompe, intenti ad eseguire dei test di prodotto”.
“Lo stabilimento – spiegano i sindacati – doveva essere chiuso e i macchinari smantellati. I trenta dipendenti di Querceta sono stati licenziati perché secondo la dirigenza il sito versiliese costava troppo e adesso addirittura ci mandano in trasferta il personale da Merate? Qualcosa non torna e vogliamo vederci chiaro, perciò abbiamo indetto il presidio”.