Mallegni: “Nessun dietrofront su porta a porta del verde”

12 maggio 2016 | 14:31
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Mallegni: “Nessun dietrofront su porta a porta del verde”

“Strumentale e politicizzata”: così il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni bolla la raccolta firme per il ripristino della raccolta porta a porta del verde e l’iniziativa di protesta programmata per sabato (14 maggio) di fronte al municipio. “L’amministrazione – precisa il primo cittadino – non ha intenzione di tornare indietro su questa scelta. Io amministro una città e prendo decisioni non per ottenere il consenso ma per renderla migliore e prepararla al futuro; un futuro che dal punto di vista della gestione dei rifiuti è proiettato nella direzione giusta: meno tasse per tutti ed equità fiscale, più pulizia e decoro, rispetto dell’ambiente e meno lavoro nero. Credo che questo sia un obiettivo di tutti. Non solo mio o di questa amministrazione”.

Mallegni prosegue: “Dietro la raccolta di firme c’è la regia politica della minoranza che sta tentando di offuscare la modernità di un percorso che dovrebbe essere nelle loro corde perché stiamo parlando di tutela dell’ambiente e conferimento puntuale per far risparmiare i cittadini. Mi accorgo oggi che è più a sinistra questa maggioranza della stessa sinistra. Tutti i cambiamenti producono dei disagi – spiega ancora – è stato così dai cassonetti al porta a porta, e solo ne abbiamo capito i vantaggi non senza passare dalle proteste, è così succede e succederà dal passaggio dal porta a porta al centro di raccolta. Sono sicuro che i cittadini di Pietrasanta sapranno guardare bel oltre il disagio iniziale perché il nostro obiettivo è ben diverso ed è molto più ambizioso”.
Un dato è già certo. La tassa sui rifiuti è stata ridotta, se confrontata con il 2015, fino al 13,47 per cento per le imprese e fino al 10 per cento per le famiglie. La riduzione di oltre il 10 per cento può salire oltre il 20 per cento con la pratica ecologica del compost del verde. Già sulle bollette 2016 (anche su quelle già arrivate) è possibile beneficiare di una riduzione ulteriore del 10 per cento e fino ad oltre il 20 per cento (recandosi prima ad Ersu poi all’ufficio tributi del Comune). Un quinto in meno rispetto a quello che hanno pagato fino ad oggi. “Questo è il vantaggio economico, ma il vantaggio a cui noi puntiamo è di una gestione moderna del ciclo dei rifiuti. I cittadini – spiega ancora – devono pagare in base a quanto producono effettivamente in termini di rifiuti. Il conferimento ai centri di raccolta ci permetterà di applicare una tassa puntuale e precisa calibrata sui nuclei che non sia discriminatoria ma sia veramente equa”.
L’amministrazione comunale potenzierà l’azione di comunicazione avvenuta in queste settimane, alla vigilia dell’apertura del centro raccolta, attraverso i media tradizionali (quotidiani e tv) e il materiale informativo redatto da Ersu inviato a tutte le abitazioni, con una lettera all’interno del quale illustrerà le modalità di accesso al centro raccolta di via Pontenuovo ed il servizio di raccolta domiciliare per chi intenderà attivarlo. Il centro è aperto alle utenze – ricorda l’amministrazione – per il conferimento del verde tutti i giorni, dal lunedì al sabato, con orario 7-19. A ciascun conferitore verrà rilasciato uno scontrino fiscale che attesterà il quantitativo del rifiuto conferito ed, al contempo, l’ammontate totale dei conferimenti, sino a quel giorno, della relativa utenza Tari nel mese in corso. L’amministrazione ricorda infine che sarà attivato, per chi non vorrà fare il compostaggio domestico del verde e non vuole portare lo stesso alla piazzola di via Pontenuovo, il servizio a pagamento e da concordare direttamente con Ersu. L’attivazione dovrà essere richiesta ad Ersu e potranno essere recuperati, senza limitazioni, i sacchetti (prima erano 5) tutto il verde con un minimo di 5 sacchi a un prezzo di 1 euro a sacco.