Polo nautico, sindacati: “Occupazione e frazionamento problemi legati”

La Fiom Cgil di Lucca e Provincia interviene oggi (14 maggio) con una nota sul tema di un possibile incontro in Regione Toscana sulla situazione del Polo Nautico, organizzato dal Comune di Viareggio. “Noi saremmo ben lieti e disponibili a parteciparvi – si legge – e non solo per difendere l’occupazione, ma sia chiaro che per noi la questione è legata strettamente al frazionamento. I due problemi stanno assieme e sono ben legati tra loro. Il problema si è creato in quanto si è andati a frazionare senza tenere in considerazione l’unicità della concessione. In questo modo si è creato un precedente pericoloso e, guarda caso, è proprio l’azienda che non ha sottoscritto gli accordi di garanzia occupazionali che erano legati alle aree del Polo Nautico a far nascere il problema. E’ evidente la grave responsabilità che si sono assunti Comune, Provincia e Regione con il via libera ad un’operazione che carte alla mano è priva dei minimi presupposti: non solo perché non c’è il rispetto degli accordi (firmati anche dal Comune) ma perché non c’è nemmeno nuova occupazione”.
La nota prosegue: “D’altra parte se chi ottiene senza rispettare gli accordi può procedere indisturbato, coloro che invece, se pur parzialmente, si sono fatti carico dell’occupazione dei lavoratori ex Sec saranno altrettanto liberati dal loro impegno sociale? Una cosa appare certa, se si vorrà insistere su questa strada: si perderanno posti di lavoro e si impedirà un possibile sviluppo ad un’area che oggi se mantenuta integra è di grande appetibilità per i maggiori costruttori di imbarcazioni da diporto a livello mondiale. Tutto sta a volerli far venire a Viareggio; per cacciarli via qualcuno ci ha già pensato e ci sta pensando anche per il futuro”.