
“Chi afferma oggi di avere a cuore l’ambiente e al contempo ritiene indispensabili l’escavazione e la lavorazione del marmo per l’economia del Comune di Seravezza è a dir poco miope”. Lo sostiene il Movimento Cinque Stelle di Seravezza che sostiene invece che sia l’acqua il vero oro del futuro. “Queste attività stanno andando progressivamente a finire, per mancanza di ricambio generazionale e per esaurimento dei bacini marmiferi. I nostri giovani – aggiungono – hanno compreso che il marmo è una risorsa non rinnovabile e che la sua escavazione non è affatto sostenibile. Infatti, oltre a limitare lo sviluppo turistico apuano e relativo indotto, la presenza delle cave ha sempre avuto forti ripercussioni a livello ambientale”.
“L’attività estrattiva, spesso priva di adeguati controlli, è causa di numerosi fattori inquinanti: sversamenti di marmettola e idrocarburi nei corsi d’acqua, rilascio di polveri sottili nell’aria provenienti dal trasporto, dalla lavorazione e dallo stoccaggio dei granulati. Senza contare il rischio di intaccare le sorgenti di acqua che caratterizzano il nostro territorio carsico, dimenticando che l’acqua è un bene primario per la vita e il vero oro del futuro, a causa dei preoccupanti scenari legati ai mutamenti climatici. L’acqua potabile è un diritto di tutti. È quindi indispensabile tornare ad un controllo più attento e diretto da parte di amministratori capaci e lungimiranti di chi gestisce risorse vitali. Istituiremo una Commissione di inchiesta consiliare per monitorare ed avere accesso agli atti di Gaia Spa, rendendo pubblici numeri e progetti della società di proprietà dei comuni toscani, tra cui Seravezza. Chiederemo a Gaia Spa lo stop al distacco dei contatori per morosità dovuta a motivi di precarietà economica e la fornitura del minimo vitale quotidiano di 50/100 lt. Ci impegneremo inoltre a monitorare lo stato attuale delle acque di superficie e sotterranee; verificheremo, con il gestore del servizio idrico, la qualità dell’acqua fornita, intervenendo al bisogno con opere di miglioramento.
Incentiveremo l’uso delle fontane pubbliche e ci occuperemo della costante pulizia del corso dei torrenti Serra e Vezza per evitare discariche abusive e accumulo di vegetazione nel letto del fiume, e migliorare la fruizione dello stesso per un turismo estivo sempre maggiore”.