Massarosa, in Consiglio il previsionale 2016

19 maggio 2016 | 11:20
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Massarosa, in Consiglio il previsionale 2016

Consiglio comunale su previsionale 2016 a Massarosa questo pomeriggio. “In un contesto economico sempre più difficile, con un quadro normativo in frenetica evoluzione e con una drastica riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato – spiega il sindaco Franco Mungai – con grande fatica siamo riusciti ad approvare un bilancio che garantisce i servizi essenziali, mantenendo la stessa quantità e qualità delle prestazioni erogate, tutela le fasce economiche più deboli, con una pressione fiscale invariata o diminuita in alcuni casi” .

“La manovra 2016 – sottolinea invece l’assessore alle finanze Stefano Natali – mantiene addizionale Irpef comunale e Imu invariate, elimina la Tasi, produce una diminuzione media del 5 per cento della Tari, adegua le tariffe a domanda individuale e regolarizza la situazione dei passi carrabili esistenti, come peraltro già previsto da una  delibera del consiglio comunale del 2004. E’ stato introdotto inoltre l’adeguamento delle tariffe relative agli oneri di urbanizzazione in media con quelli dei Comuni limitrofi. Infine, per evitare che i proprietari degli alloggi ex 167, possano incappare negli aumenti dei valori catastali (oltre il 200 per cento come ipotizzato da Il Sole 24 ore del 18 aprile 2016) che ci saranno non appena sarà ultimata la riforma del catasto, abbiamo previsto la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà. L’obiettivo primario è stato quello di andare incontro alle esigenze dei cittadini mantenendo inalterati i servizi, sia in termini quantitativi che  qualitativi. A fronte infine di un aumento in alcuni casi  delle tariffe relative ai servizi a domanda individuale (mense, trasporti, asilo nido eccetera) c’è stata  una  riduzione al minimo delle spese improduttive nell’ente (per circa 500mila euro) come ad esempio  le spese per  assicurazioni, noleggio fotocopiatrici, telefonia, rappresentanza, comprese le consulenze che sono state  addirittura azzerate. Siamo consapevoli delle difficoltà di alcuni cittadini,  ma il mancato  pagamento di tributi e rette  si ripercuote  in maniera incisiva sull’ente in quanto produce minori entrate per il Comune. Siamo certi però che l’azione intrapresa dall’amministrazione porterà l’ente fuori dalle difficoltà economiche legate alla particolarità del momento storico che viviamo”. Soddisfatta anche l’assessore alle politiche sociali Simona Barsotti: “Un bilancio che – prosegue – ha avuto l’approvazione anche dei sindacati che hanno sottoscritto l’accordo rispetto ad alcuni interventi per servizi sociali a favore degli anziani, minori e famiglie, per mantenere inalterato il welfare locale, per gli appalti attraverso la sottoscrizione del patto di integrità, per la sicurezza e la legalità, per la lotta all’evasione, per le politiche di equità fiscale, del lavoro, della casa e per i servizi alla persona”.