Zds, Pietrasanta dice no all’accorpamento con Massa

20 maggio 2016 | 12:11
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Zds, Pietrasanta dice no all’accorpamento con Massa

Anche Pietrasanta dice no all’accorpamento con Massa Carrara. Il consiglio comunale ha approvato, con i voti della sola maggioranza, la mozione presentata da Pietrasanta prima di tutto che propone alla giunta e al consiglio regionale la conferma della zona distretto sanitario della Versilia (Pietrasanta, Massarosa, Viareggio, Camaiore, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema), mentre Pd, Sinistra per Pietrasanta e Cinque stelle sono usciti dall’aula

Approvata, anche in questo caso con i soli voti della maggioranza, il debito fuori bilancio per la rimozione urgente della discarica in località Mandriato. Duro il commento del sindaco Massimo Mallegni: “La minoranza, anche in questa occasione, non si è presa le responsabilità su temi decisivi come la sanità e la vicenda tragica di Mandriato dove per altro ci sono responsabilità evidenti da parte dall’amministrazione precedente. Sulla sanità il Partito democratico ha una posizione che non può manifestare apertamente perché significherebbe andare contro le direttive regionali. In questo mese e mezzo abbiamo provato, a più riprese, di organizzare un consiglio comunale congiunto con tutti i comuni della Versilia per approvare una mozione che avrebbe rappresentato l’unità della Versilia e non solo di 25 mila abitanti. Il Partito Democratico e la minoranza oggi hanno difeso le posizioni del Partito Democratico regionale che vuole disintegrare la sanità della Versilia per agganciarsi a quella vicina di Massa Carrara”.
Non passano le due mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle all’ordine del giorno. La prima relativa all’adozione della “Carta di Avviso Pubblico”, la seconda sull’adesione al progetto della Regione Toscana sugli orti sociali, tema condiviso da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del quale è stato proposto al Movimento 5 Stelle, in sede di discussione, un passaggio in commissione ambiente per costruire un progetto capace di integrarsi con le esigenze reali del territorio. “Mi spiace che il Movimento 5 Stelle non abbia raccolto l’invito della maggioranza ad approfondire meglio la tematica – spiega Alessandro Ronchi, presidente della Commissione Ambiente – al fine di verificare preventivamente la disponibilità delle aree da destinare a gli orti sociali mediante un percorso condiviso anche con i funzionari e le cooperative specializzate. L’amministrazione è assolutamente interessata e condivide lo spirito della mozione. E’ nostra intenzione portare avanti il progetto degli orti sociali: sarà mio compito convocare una commissione ad hoc e sono certo che anche Michele Lari sarà presente e discuterà con noi come costruire questo progetto di socialità agricola”.